Pelle con Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria della pelle che si manifesta in forma cronica, ciò significa che accompagna per tutta la vita chi ne soffre. I prodotti per pelle con psoriasi realizzati nei nostri laboratori con ingredienti naturali aiutano a trattare questa patologia agendo in profondità.

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Scopri le varie forme di psoriasi

Tipologie di psoriasi

La psoriasi è una malattia autoimmune cronica che si manifesta con infiammazioni cutanee. Esistono diverse tipologie: la psoriasi a placche, la più comune, la psoriasi guttata caratterizzata da piccole lesioni, quella pustolosa con pustole bianche, la psoriasi inversa che colpisce pieghe cutanee, la psoriasi eritrodermica, la forma più grave e diffusa su tutto il corpo e altre correlate. Clicca su una una tipologia per approfondire il tutto.

Perché scegliere i prodotti per la psoriasi di PlantaDea?

Scegliere i nostri prodotti per la psoriasi è una decisione saggia per chiunque desideri un trattamento efficace e sicuro. L’efficacia dei nostri prodotti è sostenuta da studi clinici. Sono stati clinicamente e dermatologicamente testati anche su pelli molto sensibili. Grazie alla composizione biologica e naturale al 100%, i nostri prodotti nutrono e idratano la pelle senza aggredirla. La certificazione biologica AIAB è un’attestazione di purezza e assoluta qualità dei nostri prodotti. L'assenza di parabeni, petrolati, dimeticone, vaselina liquida, paraffina e siliconi, insieme all'inclusione dell'ingrediente magico CBD, amplifica le proprietà benefiche del trattamento per la psoriasi. I nostri cosmetici sono cruelty free, nickel test e gluten free. PlantaDea è un marchio Made in Italy.

Indice dei contenuti

Pelle con psoriasi: cos’è la psoriasi?

La psoriasi, anche chiamata malattia dei forti, è una malattia cronica infiammatoria della pelle autoimmune. Possiamo parlare di una forma di dermatite nella quale le cellule della pelle si riproducono molto più velocemente del normale (addirittura 10 volte più velocemente). Questo porta alla comparsa di squame che vanno dal bianco al grigio-argenteo e di lesioni, oltre a un forte arrossamento delle zone interessate.

Colpisce persone di tutte le età, anche se generalmente appare durante la prima età adulta. Si manifesta in parti del corpo molto visibili, dove la pelle è più tirata e secca, come i gomiti e le ginocchia. Una volta che si è manifestata può durare tutta la vita, ma questo non significa che non si possa fare nulla per alleviarla attraverso sane abitudini quotidiane e l’uso corretto di prodotti specifici.

Non si tratta di una malattia contagiosa, tuttavia chi ne soffre si sente particolarmente a disagio a causa delle zone arrossate e ricoperte di squame e dal prurito. Per questo motivo, anche se non può essere trasmessa, è bene curarla e trattarla quotidianamente per evitare che si aggravi.

Trattandosi di una malattia del sistema immunitario, gli scienziati hanno effettuato ricerche per scoprire se la psoriasi è mortale. Pare che una psoriasi estesa aumenti il rischio di morte, tuttavia la mortalità è quasi sempre legata ad altre problematiche.

Le tipologie di psoriasi

Come capita molto spesso per le malattie, soprattutto quelle della pelle, esistono diverse tipologie di psoriasi. Le principali tipologie di psoriasi sono:

  • psoriasi a placche: è quella che provoca la classica pelle squamosa con rigonfiamenti e arrossamenti;
  • psoriasi pustolosa: la pelle è arrossata, viene chiamata pustolosa perché sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi si formano delle piccole pustole con attorno un alone arrossato;
  • psoriasi inversa: produce delle lesioni molto maggiori rispetto alla tipologie di psoriasi precedenti, contraddistinte da una lucidità e da un vivo colore rosso e che caratterizzano in particolar modo le pieghe della pelle come quelle sotto il seno, le ascelle o all’inguine;
  • psoriasi eritrodermica: si dice che sia la psoriasi più grave. Anche in questa forma la pelle è notevolmente arrossata e le squame cadono come fossero dei veri e propri fogli. Ciò comporta la formazione di infezioni e di altri problemi più gravi della pelle, poiché è eccessivamente esposta senza alcuna barriera che la protegga;
  • psoriasi guttata: si manifesta nei giovani con macchie rosse su arti e busto e spesso deriva da altre problematiche o patologie come un forte stress o un’altra infezione.
  • artrite psoriasica: è sempre una malattia infiammatoria cronica e colpisce le articolazioni di persone che hanno già la psoriasi o familiari che soffrono di questa patologia. Solitamente si manifesta dopo la psoriasi ma in alcuni casi può avvenire anche il contrario. Tra i sintomi più comuni troviamo il dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni.

Le fotografie della psoriasi permettono di distinguere molto meglio tra loro tutte queste diverse tipologie.

tipologie di psoriasi
differenti tipologie di psoriasi

Quali sono le cause della psoriasi?

Le cause esatte della psoriasi ancora non si conoscono con esattezza, ma secondo gli scienziati potrebbe essere dovuta a una serie di fattori combinati insieme. Questi fattori hanno certamente una componente genetica, ma anche ambientale e immunologica. Si tratta infatti di un’anomalia nel sistema immunitario che provoca l’infiammazione, con cellule nuove che si sostituiscono a quelle vecchie ogni 3 o 4 giorni, invece che ogni 10-30 giorni.

Molto spesso è possibile che più soggetti della stessa famiglia soffrano di psoriasi, ma il fattore genetico non è l’unico da prendere in considerazione.

Tra le cause della psoriasi troviamo anche:

  • infezioni, come quella che può colpire la gola e portare a una determinata tipologia di psoriasi;
  • stress, che può derivare dall’aver vissuto un trauma o dal condurre una vita particolarmente pesante, e che si manifesta in primis sulla pelle;
  • farmaci, come gli antibiotici o i farmaci per la pressione sanguigna;
  • lesioni, come taglio o graffi nei quali può proliferare l’infiammazione;
  • malattie infiammatorie o autoimmuni, a cui spesso è associata anche la psoriasi.

Alcuni di questi fattori potrebbero scatenare la malattia, mentre altri potrebbero solamente aggravarla.

Quali sono i sintomi della psoriasi?

Dato che la psoriasi può manifestarsi in forme diverse, altrettanto diversi sono anche i sintomi di questa malattia che colpisce il sistema immunitario.

I sintomi più comuni della psoriasi sono:

  • arrossamento: le aree interessate dalla psoriasi sono sempre più arrossate del normale colorito della pelle a causa dell’infiammazione;
  • desquamazione: squame di colore biancastro o grigio create dalle cellule morte;
  • bruciore: dovuto all’arrossamento e all’infiammazione;
  • tensione: la pelle dà la sensazione di essere continuamente in tensione;
  • prurito: dovuto alle placche e alle squame di pelle;
  • papule: nelle varianti più gravi di psoriasi possono verificarsi anche delle placche o delle papule.

In base alla gravità, possono verificarsi più o meno sintomi combinati.

Quali sono le aree più colpite dalla psoriasi?

Le aree del corpo più colpite sono quelle dove generalmente la pelle tende a seccarsi di più e dove è maggiormente stressata.

Le aree più colpite dalla psoriasi sono:

  • gomiti e ginocchia: sono tra le parti più soggette ad arrossamenti, placche e desquamazione;
  • palpebre: la psoriasi in questa zona provoca anche arrossamento del contorno occhi e perdita di ciglia;
  • palmi delle mani e piante dei piedi: quella che colpisce queste aree è una particolare tipologia di psoriasi che causa anch’essa arrossamento, desquamazione e placche;
  • viso: la psoriasi può colpire le sopracciglia, il naso, le labbra e anche l’attaccatura dei capelli, sempre caratterizzata da piccole vesciche e squame;
  • cuoio capelluto: un’altra zona del corpo molto colpita da desquamazione e prurito;
  • schiena, in particolar modo nella zona lombare: può essere colpita in grandezza variabile;
  • unghie: zona meno conosciuta, tuttavia anche le unghie possono essere interessate dalla psoriasi, quindi indebolirsi, squamarsi e macchiarsi.

In tutti i casi i sintomi sono abbastanza simili, anche se possono presentarsi con una diversa intensità.

Come viene diagnosticata la psoriasi?

La diagnosi della psoriasi avviene generalmente in 2 modi: il primo è un esame fisico da parte del medico e il secondo è un esame di laboratorio su un campione di pelle.

La prima diagnosi è sempre quella del medico. Ciò significa che un soggetto che ritiene di essere affetto da psoriasi deve recarsi dal proprio medico di fiducia o da uno specialista. Questo sottopone il paziente a un esame approfondito delle zone solitamente più interessate, quindi gomiti, ginocchia, viso, cuoio capelluto, ecc. È prassi chiedere se il paziente ha altri familiari affetti da psoriasi. A questo proposito, è bene ricordare che è difficile che la psoriasi si trasferisca in via diretta, ma è più facile che faccia un salto generazionale.

Se poi il medico lo ritiene opportuno, può eseguire anche delle prove di laboratorio attraverso una biopsia. Preleva un campione di pelle dal paziente e lo analizza per assicurarsi che sia psoriasi e che non si tratti di un’infiammazione o di un’altra patologia della pelle con sintomi simili.

Terapia topica contro la psoriasi: creme, oli e unguenti

I prodotti per la pelle con psoriasi sono particolarmente efficaci se applicati a livello topico, quindi direttamente sulla zona interessata dall’infiammazione. Tra i prodotti topici troviamo certamente numerose creme e lozioni, fondamentali per la cura della malattia.

Un’azione estremamente potente è quella dei corticosteroidi. Sono da utilizzare solamente per brevi periodi di tempo e sono particolarmente indicati nel momento in cui la psoriasi colpisce zone che si flettono spesso durante il giorno. Efficaci sono anche i cheratolitici, che hanno proprietà esfolianti e riducono la desquamazione.

Farmaci di questo tipo andrebbero sempre abbinati a creme idratanti ed emollienti. Queste ultime ammorbidiscono la pelle secca e riducono l’infiammazione, calmando rossore e prurito. Le creme emollienti, in particolar modo, lisciano la pelle e rallentano la desquamazione riducendo l’evaporazione di acqua dalla pelle.

Focus sui nostri prodotti per la psoriasi: unguento ed olio

In questa sezione ti presentiamo il nostro olio viso e corpo e il nostro unguento viso e corpo, i tuoi alleati quotidiani nella lotta contro la psoriasi.

Olio viso e corpo

olio viso e corpo psoriasi La psoriasi può trasformare la pelle in un territorio arido, ma il nostro olio viso e corpo è come una pioggia rinfrescante. Formulato per pelli secche e delicate, l'olio è un miscela accuratamente bilanciata di oli naturali come quello di mandorla dolce, di riso, di semi di lino, di noce di Macadamia, di germe di grano, di Olivello spinoso e di Argan, uniti al burro di Murumuru. Questi ingredienti, insieme alle potenti proprietà del CBD, agiscono in modo efficace sulla pelle affetta da psoriasi. L'applicazione viene fatta tramite un leggero massaggio che permette un assorbimento ottimale.

Unguento viso e corpo

unguento naturale psoriasi Il nostro unguento è formulato con ingredienti naturali come il burro di Karité e il CBD. L'unguento agisce in profondità, fornendo idratazione e sollievo alla pelle affetta da psoriasi. Non è una normale crema per la psoriasi, ma di un balsamo che coccola la pelle. Ogni applicazione avvolge la tua pelle in un abbraccio morbido e protettivo, fornendo all’epidermide tutto ciò di cui ha bisogno. Se hai provato altri prodotti per la psoriasi senza ottenere i risultati desiderati, concediti un'altra chance con questo unguento. Il CBD, un elemento chiave in entrambi i prodotti, è stato associato al sollievo dei sintomi della psoriasi grazie alle sue capacità antinfiammatorie, analgesiche e immunoregolatrici. Agisce interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola l'infiammazione e la salute della pelle. Il burro di Karité, un altro ingrediente prezioso, può aiutare a idratare la pelle secca, riparare la barriera cutanea e ridurre l'infiammazione.

Trattamenti naturali contro la psoriasi

Prima di passare all’utilizzo di farmaci, che potrebbero dare delle controindicazioni e degli effetti collaterali, molte persone preferiscono provare dei rimedi “fatti in casa” a base di prodotti naturali.

Tra le sostanze naturali più utilizzate c’è sicuramente l’aloe vera, poiché è idratante, cicatrizzante ed emolliente. È anche particolarmente indicata per l’uso topico, quindi per la diretta applicazione sulla zona interessata dalla psoriasi. Effetto cicatrizzante ce l’ha anche il bergamotto, utilizzato sotto forma di crema o di olio.

Un altro rimedio efficace sia per la cute che per i capelli è l’olio di macadamia perché è idratante, antiossidante ed è in grado di donare alla pelle l’elasticità che ha perso.

Antinfiammatorio, antisettico, lenitivo e adatto al trattamento delle ferite è anche il geranio, pianta dalle innumerevoli proprietà terapeutiche. Contiene al suo interno numerosi principi attivi naturali a cui deve le sue proprietà.

Proprietà antinfiammatorie, balsamiche e antisettiche sono proprie anche del mirto, una pianta aromatica dalle potenti caratteristiche officinali. È un tonico e un antisettico, ed è particolarmente utilizzato nella produzione di detergenti e cosmetici naturali per la cura di pelli anche molto sensibili.

Trattamenti psoriasi prescritti dal dermatologo

I trattamenti per la psoriasi mirano a rallentare la crescita delle cellule cutanee e a rimuovere le squame. Tra le opzioni più usate ci sono creme e unguenti (terapia topica), terapia della luce (fototerapia) e farmaci orali o iniettabili. Quali trattamenti utilizzare dipende dalla gravità della psoriasi e dalla risposta ai precedenti trattamenti e misure di auto-cura. Potrebbe essere necessario provare diversi farmaci o una combinazione di trattamenti prima di trovare un approccio efficace. Anche con un trattamento di successo, di solito la malattia ritorna.

Terapia topica

  • Corticosteroidi: questi farmaci sono i più prescritti per trattare la psoriasi da lieve a moderata. Sono disponibili come oli, unguenti, creme, lozioni, gel, schiume, spray e shampoo. Gli unguenti corticosteroidi lievi (idrocortisone) sono generalmente raccomandati per aree sensibili, come il viso o le pieghe della pelle, e per trattare le chiazze estese. I corticosteroidi topici possono essere applicati una volta al giorno durante le fasi acute e a giorni alterni o nei fine settimana durante la remissione. Il medico può prescrivere una crema o un unguento corticosteroide più potente, come triamcinolone (Trianex) o clobetasolo (Cormax, Temovate, altri), per aree più piccole, meno sensibili o difficili da trattare. L'uso a lungo termine o l'uso eccessivo di corticosteroidi forti può assottigliare la pelle. Col tempo, i corticosteroidi topici possono smettere di funzionare.
  • Analoghi della vitamina D: forme sintetiche di vitamina D, come calcipotriene (Dovonex, Sorilux) e calcitriolo (Vectical), rallentano la crescita delle cellule cutanee. Questo tipo di farmaco può essere utilizzato da solo o con corticosteroidi topici. Il calcitriolo può causare meno irritazioni nelle aree sensibili. Calcipotriene e calcitriolo sono generalmente più costosi dei corticosteroidi topici.
  • Retinoidi: il tazarotene (Tazorac, Avage, altri) è disponibile come gel o crema. Viene applicato una o due volte al giorno. Gli effetti collaterali più comuni sono irritazione della pelle e aumentata sensibilità alla luce. Il tazarotene non è raccomandato in caso di gravidanza o allattamento o se si intende diventare incinta.
  • Inibitori della calcineurina: gli inibitori della calcineurina, come tacrolimus (Protopic) e pimecrolimus (Elidel), calmano l'eruzione cutanea e riducono l'accumulo di squame. Possono essere particolarmente utili in aree di pelle sottile, come intorno agli occhi, dove le creme steroidee o i retinoidi sono irritanti o dannosi. Gli inibitori della calcineurina non sono raccomandati in caso di gravidanza o allattamento o se si intende diventare incinta. Questo farmaco non è indicato per l'uso a lungo termine a causa del potenziale aumento del rischio di cancro della pelle e linfoma.
  • Acido salicilico: gli shampoo e le soluzioni per il cuoio capelluto a base di acido salicilico riducono la desquamazione della psoriasi del cuoio capelluto. Sono disponibili in formulazioni senza prescrizione o con prescrizione medica. Questo tipo di prodotto può essere utilizzato da solo o con altre terapie topiche, poiché prepara il cuoio capelluto ad assorbire più facilmente il farmaco.
  • Catrame di carbone: il catrame di carbone riduce la desquamazione, il prurito e l'infiammazione. È disponibile in formulazioni senza prescrizione e con prescrizione medica. Si presenta in varie forme, come shampoo, crema e olio. Questi prodotti possono irritare la pelle, macchiano i vestiti e la biancheria da letto e possono avere un forte odore. Il trattamento con catrame di carbone non è raccomandato in caso di gravidanza o allattamento.
  • Antralina: l'antralina è una crema a base di catrame che rallenta la crescita delle cellule cutanee. Può anche rimuovere le squame e rendere la pelle più liscia. Non è indicata per l'uso sul viso o sui genitali. L'antralina può irritare la pelle e macchia quasi tutto ciò con cui entra in contatto. Di solito viene applicata per un breve periodo e poi lavata via.

Fototerapia

La fototerapia è un trattamento di prima linea per la psoriasi da moderata a grave, da sola o in combinazione con altri farmaci. Prevede l'esposizione della pelle a quantità controllate di luce naturale o artificiale. Sono necessarie ripetute sessioni di trattamento.
  • Luce solare: brevi esposizioni giornaliere alla luce solare (elioterapia) possono migliorare la psoriasi. Prima di iniziare un regime di esposizione alla luce solare, chiedi al tuo medico il modo più sicuro di utilizzare la luce naturale per il trattamento della psoriasi.
  • UVB broadband: dosi controllate di luce UVB broadband da una fonte di luce artificiale possono trattare singole chiazze di psoriasi, psoriasi diffusa e psoriasi che non migliora con i trattamenti topici. Gli effetti collaterali a breve termine sono: pelle infiammata, pruriginosa e secca.
  • UVB narrowband: la fototerapia con luce UVB narrowband potrebbe essere più efficace del trattamento con UVB broadband. In molti luoghi ha sostituito la terapia broadband. Viene generalmente somministrata due o tre volte a settimana fino a quando la pelle non migliora e poi meno frequentemente per la terapia di mantenimento. La fototerapia narrowband UVB può causare effetti collaterali più gravi rispetto alla UVB broadband.
  • Psoralene più UVA (PUVA): questo trattamento prevede l'assunzione di un farmaco fotosensibilizzante (psoralene) prima di esporre la pelle colpita alla luce UVA. La luce UVA penetra più in profondità nella pelle rispetto alla luce UVB e il psoralene rende la pelle più reattiva all'esposizione UVA.
  • Laser ad eccimeri: con questa forma di fototerapia, una forte luce UVB colpisce solo la pelle colpita. La terapia laser ad eccimeri richiede meno sedute rispetto alla fototerapia tradizionale perché viene utilizzata una luce UVB più potente. Gli effetti collaterali sono infiammazione e formazione di vesciche.

Farmaci orali o iniettabili

Se hai una forma di psoriasi da moderata a grave, o se altri trattamenti non hanno funzionato, il medico potrebbe prescriverti farmaci orali o iniettabili (sistemici). Alcuni di questi farmaci sono usati solo per brevi periodi e potrebbero essere alternati con altri trattamenti a causa dei gravi effetti collaterali.
  • Steroidi: se hai alcune piccole chiazze di psoriasi persistenti, il medico potrebbe suggerire un'iniezione di triamcinolone direttamente in esse.
  • Retinoidi: l'acitretina e altri retinoidi sono pillole utilizzate per ridurre la produzione di cellule cutanee. Gli effetti collaterali sono pelle secca e dolori muscolari. Questi farmaci non sono raccomandati in caso di gravidanza o allattamento o se si intende diventare incinta.
  • Biologici: questi farmaci, di solito somministrati tramite iniezione, alterano il sistema immunitario in modo da interrompere il ciclo della malattia e migliorare i sintomi e i segni della malattia entro poche settimane. Diversi di questi farmaci sono approvati per il trattamento della psoriasi da moderata a grave in persone che non hanno risposto alle terapie di prima linea. Le opzioni biologiche sono etanercept (Enbrel), infliximab (Remicade), adalimumab (Humira), ustekinumab (Stelara), risankizumab-rzaa (Skyrizi) e ixekizumab (Taltz). Tre di essi: etanercept, ixekizumab e ustekinumab, sono approvati per i bambini.
  • Metotrexato: di solito somministrato settimanalmente come singola dose orale, il metotrexato (Trexall) diminuisce la produzione di cellule cutanee e sopprime l'infiammazione. È meno efficace dell'adalimumab e dell'infliximab. Può causare mal di stomaco, perdita di appetito e affaticamento. Le persone che assumono metotrexato a lungo termine necessitano di test continui per monitorare i conteggi ematici e la funzionalità epatica. Le persone devono smettere di prendere metotrexato almeno tre mesi prima di tentare un concepimento. Questo farmaco non è raccomandato per coloro che allattano.
  • Ciclosporina: assunta per via orale per la psoriasi grave, la ciclosporina (Gengraf, Neoral, Sandimmune) sopprime il sistema immunitario. È simile al metotrexato in termini di efficacia ma non può essere usata continuativamente per più di un anno. Come altri farmaci immunosoppressori, la ciclosporina aumenta il rischio di infezioni e altri problemi di salute, compreso il cancro. Le persone che assumono ciclosporina a lungo termine necessitano di test continui per monitorare la pressione sanguigna e la funzionalità renale.
  • Altri farmaci per la psoriasi: Tioguanina (Tabloid) e idrossiurea (Droxia, Hydrea) sono farmaci che possono essere utilizzati quando non è possibile assumere i medicinali descritti prima. Parla con il tuo medico degli effetti collaterali potenziali di questi farmaci.
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