Pelle con psoriasi: cos’è la psoriasi?
La psoriasi, anche chiamata malattia dei forti, è una malattia cronica infiammatoria della pelle autoimmune. Possiamo parlare di una forma di dermatite nella quale le cellule della pelle si riproducono molto più velocemente del normale (addirittura 10 volte più velocemente). Questo porta alla comparsa di squame che vanno dal bianco al grigio-argenteo e di lesioni, oltre a un forte arrossamento delle zone interessate.
Colpisce persone di tutte le età, anche se generalmente appare durante la prima età adulta. Si manifesta in parti del corpo molto visibili, dove la pelle è più tirata e secca, come i gomiti e le ginocchia. Una volta che si è manifestata può durare tutta la vita, ma questo non significa che non si possa fare nulla per alleviarla attraverso sane abitudini quotidiane e l’uso corretto di prodotti specifici.
Non si tratta di una malattia contagiosa, tuttavia chi ne soffre si sente particolarmente a disagio a causa delle zone arrossate e ricoperte di squame e dal prurito. Per questo motivo, anche se non può essere trasmessa, è bene curarla e trattarla quotidianamente per evitare che si aggravi.
Trattandosi di una malattia del sistema immunitario, gli scienziati hanno effettuato ricerche per scoprire se la psoriasi è mortale. Pare che una psoriasi estesa aumenti il rischio di morte, tuttavia la mortalità è quasi sempre legata ad altre problematiche.
Le tipologie di psoriasi
Come capita molto spesso per le malattie, soprattutto quelle della pelle, esistono diverse tipologie di psoriasi. Le principali tipologie di psoriasi sono:
- psoriasi a placche: è quella che provoca la classica pelle squamosa con rigonfiamenti e arrossamenti;
- psoriasi pustolosa: la pelle è arrossata, viene chiamata pustolosa perché sui palmi delle mani e sulla pianta dei piedi si formano delle piccole pustole con attorno un alone arrossato;
- psoriasi inversa: produce delle lesioni molto maggiori rispetto alla tipologie di psoriasi precedenti, contraddistinte da una lucidità e da un vivo colore rosso e che caratterizzano in particolar modo le pieghe della pelle come quelle sotto il seno, le ascelle o all’inguine;
- psoriasi eritrodermica: si dice che sia la psoriasi più grave. Anche in questa forma la pelle è notevolmente arrossata e le squame cadono come fossero dei veri e propri fogli. Ciò comporta la formazione di infezioni e di altri problemi più gravi della pelle, poiché è eccessivamente esposta senza alcuna barriera che la protegga;
- psoriasi guttata: si manifesta nei giovani con macchie rosse su arti e busto e spesso deriva da altre problematiche o patologie come un forte stress o un’altra infezione.
- artrite psoriasica: è sempre una malattia infiammatoria cronica e colpisce le articolazioni di persone che hanno già la psoriasi o familiari che soffrono di questa patologia. Solitamente si manifesta dopo la psoriasi ma in alcuni casi può avvenire anche il contrario. Tra i sintomi più comuni troviamo il dolore, gonfiore e rigidità delle articolazioni.
Le fotografie della psoriasi permettono di distinguere molto meglio tra loro tutte queste diverse tipologie.
Quali sono le cause della psoriasi?
Le cause esatte della psoriasi ancora non si conoscono con esattezza, ma secondo gli scienziati potrebbe essere dovuta a una serie di fattori combinati insieme. Questi fattori hanno certamente una componente genetica, ma anche ambientale e immunologica. Si tratta infatti di un’anomalia nel sistema immunitario che provoca l’infiammazione, con cellule nuove che si sostituiscono a quelle vecchie ogni 3 o 4 giorni, invece che ogni 10-30 giorni.
Molto spesso è possibile che più soggetti della stessa famiglia soffrano di psoriasi, ma il fattore genetico non è l’unico da prendere in considerazione.
Tra le cause della psoriasi troviamo anche:
- infezioni, come quella che può colpire la gola e portare a una determinata tipologia di psoriasi;
- stress, che può derivare dall’aver vissuto un trauma o dal condurre una vita particolarmente pesante, e che si manifesta in primis sulla pelle;
- farmaci, come gli antibiotici o i farmaci per la pressione sanguigna;
- lesioni, come taglio o graffi nei quali può proliferare l’infiammazione;
- malattie infiammatorie o autoimmuni, a cui spesso è associata anche la psoriasi.
Alcuni di questi fattori potrebbero scatenare la malattia, mentre altri potrebbero solamente aggravarla.
Quali sono i sintomi della psoriasi?
Dato che la psoriasi può manifestarsi in forme diverse, altrettanto diversi sono anche i sintomi di questa malattia che colpisce il sistema immunitario.
I sintomi più comuni della psoriasi sono:
- arrossamento: le aree interessate dalla psoriasi sono sempre più arrossate del normale colorito della pelle a causa dell’infiammazione;
- desquamazione: squame di colore biancastro o grigio create dalle cellule morte;
- bruciore: dovuto all’arrossamento e all’infiammazione;
- tensione: la pelle dà la sensazione di essere continuamente in tensione;
- prurito: dovuto alle placche e alle squame di pelle;
- papule: nelle varianti più gravi di psoriasi possono verificarsi anche delle placche o delle papule.
In base alla gravità, possono verificarsi più o meno sintomi combinati.
Quali sono le aree più colpite dalla psoriasi?
Le aree del corpo più colpite sono quelle dove generalmente la pelle tende a seccarsi di più e dove è maggiormente stressata.
Le aree più colpite dalla psoriasi sono:
- gomiti e ginocchia: sono tra le parti più soggette ad arrossamenti, placche e desquamazione;
- palpebre: la psoriasi in questa zona provoca anche arrossamento del contorno occhi e perdita di ciglia;
- palmi delle mani e piante dei piedi: quella che colpisce queste aree è una particolare tipologia di psoriasi che causa anch’essa arrossamento, desquamazione e placche;
- viso: la psoriasi può colpire le sopracciglia, il naso, le labbra e anche l’attaccatura dei capelli, sempre caratterizzata da piccole vesciche e squame;
- cuoio capelluto: un’altra zona del corpo molto colpita da desquamazione e prurito;
- schiena, in particolar modo nella zona lombare: può essere colpita in grandezza variabile;
- unghie: zona meno conosciuta, tuttavia anche le unghie possono essere interessate dalla psoriasi, quindi indebolirsi, squamarsi e macchiarsi.
In tutti i casi i sintomi sono abbastanza simili, anche se possono presentarsi con una diversa intensità.
Come viene diagnosticata la psoriasi?
La diagnosi della psoriasi avviene generalmente in 2 modi: il primo è un esame fisico da parte del medico e il secondo è un esame di laboratorio su un campione di pelle.
La prima diagnosi è sempre quella del medico. Ciò significa che un soggetto che ritiene di essere affetto da psoriasi deve recarsi dal proprio medico di fiducia o da uno specialista. Questo sottopone il paziente a un esame approfondito delle zone solitamente più interessate, quindi gomiti, ginocchia, viso, cuoio capelluto, ecc. È prassi chiedere se il paziente ha altri familiari affetti da psoriasi. A questo proposito, è bene ricordare che è difficile che la psoriasi si trasferisca in via diretta, ma è più facile che faccia un salto generazionale.
Se poi il medico lo ritiene opportuno, può eseguire anche delle prove di laboratorio attraverso una biopsia. Preleva un campione di pelle dal paziente e lo analizza per assicurarsi che sia psoriasi e che non si tratti di un’infiammazione o di un’altra patologia della pelle con sintomi simili.
Terapia topica contro la psoriasi: creme, oli e unguenti
I prodotti per la pelle con psoriasi sono particolarmente efficaci se applicati a livello topico, quindi direttamente sulla zona interessata dall’infiammazione. Tra i prodotti topici troviamo certamente numerose creme e lozioni, fondamentali per la cura della malattia.
Un’azione estremamente potente è quella dei corticosteroidi. Sono da utilizzare solamente per brevi periodi di tempo e sono particolarmente indicati nel momento in cui la psoriasi colpisce zone che si flettono spesso durante il giorno. Efficaci sono anche i cheratolitici, che hanno proprietà esfolianti e riducono la desquamazione.
Farmaci di questo tipo andrebbero sempre abbinati a creme idratanti ed emollienti. Queste ultime ammorbidiscono la pelle secca e riducono l’infiammazione, calmando rossore e prurito. Le creme emollienti, in particolar modo, lisciano la pelle e rallentano la desquamazione riducendo l’evaporazione di acqua dalla pelle.
Focus sui nostri prodotti per la psoriasi: unguento ed olio
In questa sezione ti presentiamo il nostro olio viso e corpo e il nostro unguento viso e corpo, i tuoi alleati quotidiani nella lotta contro la psoriasi.Olio viso e corpo
La psoriasi può trasformare la pelle in un territorio arido, ma il nostro olio viso e corpo è come una pioggia rinfrescante. Formulato per pelli secche e delicate, l'olio è un miscela accuratamente bilanciata di oli naturali come quello di mandorla dolce, di riso, di semi di lino, di noce di Macadamia, di germe di grano, di Olivello spinoso e di Argan, uniti al burro di Murumuru. Questi ingredienti, insieme alle potenti proprietà del CBD, agiscono in modo efficace sulla pelle affetta da psoriasi. L'applicazione viene fatta tramite un leggero massaggio che permette un assorbimento ottimale.Unguento viso e corpo
Il nostro unguento è formulato con ingredienti naturali come il burro di Karité e il CBD. L'unguento agisce in profondità, fornendo idratazione e sollievo alla pelle affetta da psoriasi. Non è una normale crema per la psoriasi, ma di un balsamo che coccola la pelle. Ogni applicazione avvolge la tua pelle in un abbraccio morbido e protettivo, fornendo all’epidermide tutto ciò di cui ha bisogno. Se hai provato altri prodotti per la psoriasi senza ottenere i risultati desiderati, concediti un'altra chance con questo unguento. Il CBD, un elemento chiave in entrambi i prodotti, è stato associato al sollievo dei sintomi della psoriasi grazie alle sue capacità antinfiammatorie, analgesiche e immunoregolatrici. Agisce interagendo con il sistema endocannabinoide del corpo, che regola l'infiammazione e la salute della pelle. Il burro di Karité, un altro ingrediente prezioso, può aiutare a idratare la pelle secca, riparare la barriera cutanea e ridurre l'infiammazione.Trattamenti naturali contro la psoriasi
Prima di passare all’utilizzo di farmaci, che potrebbero dare delle controindicazioni e degli effetti collaterali, molte persone preferiscono provare dei rimedi “fatti in casa” a base di prodotti naturali.
Tra le sostanze naturali più utilizzate c’è sicuramente l’aloe vera, poiché è idratante, cicatrizzante ed emolliente. È anche particolarmente indicata per l’uso topico, quindi per la diretta applicazione sulla zona interessata dalla psoriasi. Effetto cicatrizzante ce l’ha anche il bergamotto, utilizzato sotto forma di crema o di olio.
Un altro rimedio efficace sia per la cute che per i capelli è l’olio di macadamia perché è idratante, antiossidante ed è in grado di donare alla pelle l’elasticità che ha perso.
Antinfiammatorio, antisettico, lenitivo e adatto al trattamento delle ferite è anche il geranio, pianta dalle innumerevoli proprietà terapeutiche. Contiene al suo interno numerosi principi attivi naturali a cui deve le sue proprietà.
Proprietà antinfiammatorie, balsamiche e antisettiche sono proprie anche del mirto, una pianta aromatica dalle potenti caratteristiche officinali. È un tonico e un antisettico, ed è particolarmente utilizzato nella produzione di detergenti e cosmetici naturali per la cura di pelli anche molto sensibili.