Psoriasi del cuoio capelluto: come riconoscerla e i rimedi naturali

Scaglie, rossori e placche su capelli e cute sono i sintomi più comuni della psoriasi del cuoio capelluto, una malattia di tipo cronico molto diffusa.

Dall’aspetto simile alla forfora, le scaglie si spargono sugli abiti e tra i capelli, compromettendo la bellezza della chioma e la qualità di vita di chi ne soffre. 

Cos’è la psoriasi del cuoio capelluto? Quali sono i trattamenti disponibili?

In questo articolo andremo ad approfondire tutte le caratteristiche della psoriasi del cuoio capelluto, spiegando come e perché si manifesta e, soprattutto, quali sono i rimedi naturali per la psoriasi, per trattare la cute in maniera delicata ma efficace.

Introduzione alla psoriasi del cuoio capelluto

Conosciuta e diffusa in maniera uniforme tra uomini e donne, la psoriasi del cuoio capelluto è una patologia della cute estremamente invasiva. Provoca un forte disagio in chi ne soffre perché interessa la testa, le tempie, le aree intorno alle orecchie e alla base della capigliatura, e dunque è molto evidente.

Può comparire in concomitanza alla psoriasi a placche oppure in maniera a sé stante, nei soggetti con una predisposizione genetica.

Ha delle caratteristiche simili alla forfora ma, oltre alla desquamazione, provoca anche prurito, lesioni e infiammazioni.

È meno grave di altre forme di psoriasi ma può degenerare, portando alla perdita di capelli. Quest’ultima non è un sintomo della malattia ma costituisce una possibile conseguenza dovuta al continuo stato infiammatorio della cute e allo sfregamento delle mani sulle aree malandate.

Per la malattia non ci sono cure ma soltanto trattamenti per gestire meglio i sintomi. Si tratta di una patologia universale che può colpire chiunque. Uno dei volti noti affetti da psoriasi è la cantante Cyndi Lauper, spesso presa di mira dai paparazzi a causa delle condizioni della sua pelle. 

La malattia può scaturire da più cause, per cui bisogna evitare o contenere i fattori scatenanti per ridurre il rischio di malattia o delle sue recidive.

A livello farmacologico, esistono diversi prodotti specifici ma nessuno è risolutivo. Anzi, spesso i medicinali provocano reazioni avverse o risultano troppo aggressivi.

Considerando la mancanza di cure, un aiuto importante arriva dalla natura e dai rimedi disponibili per il trattamento della psoriasi del cuoio capelluto.

Cos’è la psoriasi del cuoio capelluto

Patologia dermatologica di tipo infiammatorio, la psoriasi del cuoio capelluto interessa in particolare la nuca e le aree circostanti, come le tempie, l’attaccatura dei capelli nella parte posteriore della testa, le zone intorno alle orecchie. Può essere localizzata, estendersi all’intera nuca provocando una specie di calotta, o raggiungere altre parti del corpo. 

Si tratta di un problema molto comune che si manifesta con squame, macchie o chiazze, di colore diverso a seconda dell’incarnato. Le pelli più scure presentano chiazze violacee, mentre le pelli chiare risultano più arrossate. 

Gli studiosi attribuiscono la comparsa della psoriasi ad un malfunzionamento del sistema immunitario, che provoca un’iperproduzione delle cellule della pelle. In condizioni normali, il ricambio cellulare avviene ogni quattro settimane, mentre nelle persone affette da psoriasi, le cellule si riproducono molto più velocemente (impiegano dai tre ai sette giorni). 

Dunque, non si tratta di una malattia contagiosa ma potrebbe scaturire in chi ha già dei casi in famiglia.

Sintomi della psoriasi del cuoio capelluto e come distinguerla da altre condizioni della pelle

A seconda della gravità della patologia, i sintomi possono essere di lieve entità o particolarmente invasivi, e variano nella forma delle chiazze, nella dimensione, nell’estensione della malattia e nel fastidio avvertito. 

Nei casi meno gravi, il paziente può notare semplicemente una leggera desquamazione molto simile alla forfora. Al contrario, le persone affette da psoriasi grave hanno delle chiazze più corpose ed estese; possono avvertire un’irritazione tale da peggiorare la loro qualità di vita. 

Il rischio peggiore è che, a causa del prurito, il paziente prenda a sfregarsi la testa in modo invasivo, infettando la pelle e peggiorando l'irritazione. A lungo andare, è possibile che si verifichino delle forme di alopecia per il continuo grattarsi, per le infezioni, o a causa dei trattamenti aggressivi.

In linea generale, non si tratta di una patologia particolarmente fastidiosa, ma crea un estremo disagio per le implicazioni a livello estetico. Le persone affette da psoriasi al cuoio capelluto hanno spesso forfora - da cui si distingue per l’infiammazione cutanea e per il colore delle squame -, arrossamenti, rossori fino ai lobi delle orecchie e alle tempie.

Riassumendo, i sintomi della psoriasi del cuoio capelluto sono:

• chiazze di diverse dimensioni e dalla tonalità differente a seconda del tipo di pelle;
• scaglie chiare (grigie e bianche);
• scaglie simili a forfora sugli abiti e sulla cute;
• capelli secchi e aridi;
• irritazione del cuoio capelluto e desiderio di grattarsi;
• presenza di aree eritematose;
• comparsa di piccole ferite;
• pelle molto fragile.

Chi soffre di questa problematica, in molti casi, presenta i sintomi della psoriasi guttata o  della psoriasi a placche anche sui gomiti e sulle ginocchia.

Essendo una malattia di tipo cronico recidivante, la psoriasi al cuoio capelluto tende a ripresentarsi dopo periodi di remissione. 

Cause comuni della psoriasi del cuoio capelluto e fattori di rischio

Così come la psoriasi comune, la psoriasi del cuoio capelluto può essere considerata una malattia multifattoriale, di tipo infiammatorio e autoimmune. Si sviluppa, in particolare, nei soggetti con una certa predisposizione genetica e, per questo motivo, chi soffre di psoriasi ha altri casi in famiglia.

Quindi le principali cause della psoriasi sono la familiarità, quindi la genetica, e la risposta eccessiva del sistema immunitario alle infiammazioni.

Tuttavia, la patologia si manifesta in seguito all’esposizione ad alcuni fattori scatenanti, come:

• variazioni ormonali;
• forte stress;
• dieta sbilanciata;
• infezioni di vario tipo;
• ustioni solari;
• allergie;
• traumi;
• consumo eccessivo di alcolici;
• fumo;
• assunzione di alcune famiglie di farmaci.

La psoriasi del cuoio capelluto ha anche una certa stagionalità: in estate tende a scomparire grazie alle alte temperature, all’esposizione ai raggi solari, al maggior assorbimento di vitamina D; il freddo e le stagioni invernali, invece, peggiorano le condizioni della cute, che tende ad essere più compromessa.

La diagnosi della psoriasi del cuoio capelluto

Rivolgendosi al dermatologo, lo specialista che sa meglio cos’è la psoriasi e quali siano i trattamenti più adeguati, è molto semplice avere una diagnosi accurata a riguardo.

In genere, è sufficiente un esame visivo per valutare le condizioni del cuoio capelluto e l’aspetto delle lesioni. In alcuni casi, il medico può decidere di approfondire le indagini, per distinguere la psoriasi del cuoio capelluto dalla dermatite seborroica o da altre malattie autoimmuni. A quel punto, può eseguire l'epiluminescenza ed, eventualmente, la biopsia della cute, dalla quale si ha una diagnosi certa.

Di certo, è molto d’aiuto la fase di anamnesi, in cui vengono valutati i fattori di rischio del paziente e la familiarità della patologia.   

Trattamenti medici comuni per la psoriasi del cuoio capelluto e i loro effetti collaterali

La psoriasi del cuoio capelluto è una malattia di tipo cronico, ciò significa che non esistono cure risolutive ma soltanto trattamenti per ridurre l’intensità dei sintomi.

A differenza delle altre forme di psoriasi, tuttavia, la psoriasi del cuoio capelluto risulta più complessa da affrontare. Infatti, se nella psoriasi inversa o nella psoriasi comune è molto semplice applicare creme o lozioni oppure esporre la pelle ai raggi del sole, in questo tipo di psoriasi i capelli costituiscono un impedimento notevole.

I rimedi farmacologici più consigliati dai medici sono:

• trattamenti topici: esistono diverse creme, unguenti, spray, schiume, lozioni, shampoo e balsami per alleviare l'irritazione e trattare le piaghe. Le sostanze utilizzate maggiormente sono l’acido salicilico, il catrame di carbone e le pomate al cortisone.
• Fototerapia: in genere, l’esposizione ai raggi ultravioletti è molto utile nella psoriasi, ma risulta quasi impossibile nel trattamento della psoriasi del cuoio capelluto.
• Farmaci sistemici: quando la patologia è molto grave e il paziente non risponde ai trattamenti più comuni, si ricorre a farmaci come metotrexate e retinoidi. In alcuni casi, i medici consigliano i farmaci biologici.

La maggior parte dei farmaci per la psoriasi del cuoio capelluto può essere rilasciata esclusivamente con la richiesta del medico curante. 

Rimedi naturali per la psoriasi del cuoio capelluto

La priorità per i pazienti affetti da psoriasi del cuoio capelluto non è la guarigione dalla psoriasi (purtroppo pressoché impossibile) quanto una buona qualità di vita e la riduzione delle implicazioni a livello estetico. In alternativa ai trattamenti farmacologici, sono disponibili diversi rimedi naturali per la psoriasi, particolarmente efficaci nelle forme lievi e moderate.

Alcune soluzioni, come l’unguento per psoriasi o l’olio d’oliva, aiutano a ridurre il prurito e a eliminare le squame; l'aloe vera sfiamma la cute; il tea tree oil sfiamma e fa diminuire il rischio di infezioni.

Chiaramente, queste soluzioni vanno utilizzate in accordo con il proprio medico curante, considerando i sintomi, le possibili allergie e gli eventuali trattamenti medicinali in corso. Detto ciò, generalmente i cosmetici naturali per la psoriasi, come la maggior parte dei rimedi naturali, agiscono in maniera delicata, senza provocare danni o irritazioni di nessun tipo.

Ecco una piccola lista di rimedi naturali che si sono dimostrati utili per trattare la psoriasi del cuoio capelluto. 

Cosmetici naturali per la psoriasi di PlantaDea

Per trattare la pelle psoriasica è essenziale scegliere cosmetici per la psoriasi formulati in maniera specifica. La cosmesi naturale è una risorsa importante per prendersi cura della pelle con delicatezza, sfruttando i principi attivi offerti dalle piante. 

I cosmetici PlantaDea sono formulati con materie prime naturali e ingredienti biologici, selezionati accuratamente per offrire comfort alle pelli stressate e infiammate. Si tratta di prodotti delicati, privi di sostanze chimiche aggressive per l’organismo.

Le nostre linee dedicate alle persone affette da psoriasi sfruttano le naturali proprietà delle piante per alleviare il prurito e rimuovere con delicatezza le placche. Tra i prodotti più indicati per la psoriasi del cuoio capelluto ci sono l’olio e l'unguento per pelle secca e delicata.

L’olio viso e corpo può essere applicato direttamente sul cuoio capelluto per ammorbidire la cute ed eliminare le squame. È molto semplice da cospargere e agisce in pochi minuti; per un’azione più intensa può essere lasciato in posa anche diverse ore, prima di passare al lavaggio. 

Olio d'oliva per rimuovere le squame

Considerato uno dei migliori prodotti naturali per la pelle, l’olio di oliva ha importanti proprietà emollienti e può essere utile per la psoriasi del cuoio capelluto. I dermatologi lo consigliano per rimuovere le squame provocate dalla psoriasi del cuoio capelluto e ridurre i residui di pelle sui capelli. Viene utilizzato anche per trattare la crosta lattea nei neonati, poiché non aggredisce la pelle e ne rispetta la natura fisiologica.

Puoi applicarlo delicatamente sulla nuca prima del lavaggio e lasciarlo in posa per qualche minuto. Se hai una psoriasi estesa o molto accentuata, il tempo di posa può durare anche tutta la nottata. Prima dello shampoo, bisogna pettinare i capelli con un pettine a denti sottili per portare via tutti i residui di pelle.

Aceto di mele

Chi ha un cuoio capelluto integro, può trattare la psoriasi con l’aceto di mele, una sostanza dalle innumerevoli proprietà benefiche. L’aceto di mele è antibatterico, antisettico, lenitivo ed emolliente ed è ottimo in caso di psoriasi.

Per utilizzarlo al meglio, basta mescolarlo con l’acqua e lasciarlo agire almeno dieci minuti. Le proporzioni ideali per non irritare la cute sono rappresentate da un bicchiere di aceto di mele e due di acqua. Trascorso il tempo di posa, anche in questo caso è necessario pettinare i capelli e rimuovere le squame prima dello shampoo.

Il trattamento con l’aceto può essere ripetuto con una cadenza settimanale.

Aloe Vera

L'aloe vera è una pianta salutare per la pelle dalle immense proprietà emollienti e cicatrizzanti. I prodotti all’aloe possono essere applicati sulle aree psoriasiche per lenire l’infiammazione, far sparire il rossore e togliere le squame sulla cute. È molto efficace quando la psoriasi interessa l'intera nuca o si estende oltre l’area del cuoio capelluto, ovvero intorno all’attaccatura dei capelli, alle tempie, sul collo, sui lobi e al resto delle orecchie. 

Il gel all’aloe, soprattutto quando è estratto direttamente dalla pianta, non ha controindicazioni e può essere applicato diverse volte al giorno. 

Farina d'avena

La farina d'avena è una sostanza lenitiva e addolcente che migliora le condizioni della cute, lasciandola morbida e nutrita. È molto consigliata per gli eczemi e le eruzioni cutanee poiché sfiamma le aree arrossate e calma il prurito.

Si utilizza cruda sul cuoio capelluto, o in una pasta a base di olio d’oliva e acqua. Va applicata prima dello shampoo nelle aree interessate dalla psoriasi, poi va sciacquata accuratamente. Successivamente, bisogna lavare i capelli con lo shampoo e applicare i prodotti che si utilizzano abitualmente.

Acidi grassi omega-3

Gli acidi grassi Omega-3 sono molto utili per le problematiche di tipo cutaneo. Possono essere assunti in diverse forme, come integratori, olio di merluzzo o oli vegetali (lino, canapa).

Olio dell'albero del tè

Di per sé, la psoriasi del cuoio capelluto non provoca problemi di grave entità; si tratta perlopiù di disturbi a livello estetico. Tuttavia, la situazione risulta complicata quando le lesioni provocano prurito. Grattando le aree affette da psoriasi, infatti, è possibile creare ferite ed esporre la propria epidermide alle infezioni.

Il tea tree oil, l’olio dell'albero del tè, è un potente antimicotico che previene l’azione dei batteri e microbi.

Può essere utile sulle aree lesionate, creando una miscela con olio di oliva o olio di mandorle dolci. Dopo qualche minuto di posa, il prodotto va rimosso con un normale shampoo. 

Come utilizzare i rimedi naturali per la psoriasi del cuoio capelluto

I rimedi naturali per la psoriasi richiedono costanza e attenzione ma possono dare risultati ottimi. Innanzitutto, utilizzandoli regolarmente è possibile calmare i fastidi ed evitare che la pelle si infiammi, o peggio, che si infetti.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di prodotti ad uso topico, da stendere sulla cute prima dello shampoo. Possono essere lasciati in posa dai cinque minuti all’intera nottata, a seconda del tipo di rimedio e della gravità dei sintomi. L’olio di oliva e il tea tree oil, ad esempio, agiscono in profondità e non creano problemi. I cosmetici naturali, come l’unguento per psoriasi, e l’aloe vera sono ideali per calmare il prurito e far tornare la pelle più chiara e compatta. Le persone affette da psoriasi possono stenderli più volte durante il giorno, soprattutto quando il fastidio si fa più intenso e rende difficoltosi il riposo e le attività quotidiane.

Prevenzione della psoriasi del cuoio capelluto

Non esistono trattamenti preventivi per la psoriasi del cuoio capelluto ma, certamente, si può agire sui fattori di rischio e prevenire le riacutizzazioni della malattia. Chi tratta costantemente la propria cute con prodotti specifici per la psoriasi difficilmente va incontro a fasi acute o aggravamenti. 

Un malato che accetta la propria problematica e la gestisce riesce a contenere le manifestazioni e a prevenire situazioni più gravi.

Nelle malattie autoimmuni di tipo cronico è essenziale tenere sotto controllo le proprie emozioni e non abbandonarsi allo sconforto o sottoporsi a stress costante. La componente psicologica, infatti, incide fortemente sull’evoluzione della malattia, sia in senso positivo che negativo.

In generale, sono molto funzionali le attività rilassanti, lo sport e le passeggiate in natura.

Testimonianze di successo nell'utilizzo dei rimedi naturali per la psoriasi del cuoio capelluto

Questa è una delle testimonianze che abbiamo trovato online sull’efficacia dei rimedi naturali per la psoriasi del cuoio capelluto, ma è possibile rintracciarne molte altre: 

“Ciao, mi chiamo Veronica, ho 32 anni e ho la psoriasi da un anno e mezzo. Per me è stato un trauma vedere il mio corpo pieno di macchie. All’inizio ho avuto un’esplosione vera e propria, ero completamente piena, pian piano è diminuita e d’estate è quasi sparita. Non ho cercato cure e non mi sono accanita, ho fatto delle visite, ma non ho trovato un dottore che mi ispirasse fiducia… Adesso ho iniziato ad andare in palestra, sudo tanto e questo mi aiuta, di testa. Ho notato che smettendo di frequentare la palestra per due settimane la mia situazione è peggiorata. Uso un farmaco topico, a volte, ma preferisco mettere creme naturali o oli per ammorbidire le macchie. Credo che questa malattia non vada combattuta: deve venir fuori e sfogare!”.

Ecco un’altra testimonianza incoraggiante:

“Fortunatamente, i miei sintomi si sono un po' attenuati, probabilmente un effetto del senso di benessere che deriva da una buona notte di sonno, un regolare esercizio fisico e le risate dei miei figli”. 

Risorse affidabili per ulteriori informazioni e supporto sulla psoriasi del cuoio capelluto

Qui puoi trovare alcuni link per approfondire non solo la tua conoscenza sulla psoriasi del cuoio capelluto ma anche sulla psoriasi in generale. Abbiamo dedicato ampio spazio sul nostro sito alla psoriasi e in particolare a:

• psoriasi da stress;
• psoriasi inversa;
• psoriasi guttata.

Per avere una panoramica della patologia a livello medico, puoi andare sui siti della National psoriasis foundation, sui manuali MSD, sul sito dell’Istituto Superiore di Sanità.

Per trovare supporto, una risorsa interessante è rappresentata dall’Associazione per la difesa degli psoriasici.

Consigli per la salute generale del cuoio capelluto e prevenzione della ricomparsa della psoriasi

La psoriasi del cuoio capelluto non va semplicemente trattata con medicinali o rimedi naturali, ma implica una serie di accortezze da non trascurare assolutamente. Ciò che bisogna fare per ritrovare il benessere, è affrontare la problematica in maniera sistemica, ossia pensando alla salute della persona nella sua interezza.

Per quanto riguarda il trattamento locale della cute e dei capelli, bisogna selezionare i prodotti più delicati per il lavaggio, privi di agenti chimici aggressivi. La cute e i capelli vanno spazzolati con attenzione, cercando di portare via le squame senza danneggiare l’epidermide.

Durante l’asciugatura, non bisogna eccedere con la temperatura del phon, prediligendo un getto tenue e fresco.

I prodotti vanno massaggiati sulla cute piuttosto che sui capelli, in modo che l’effetto sia più profondo e intenso. Le operazioni devono essere eseguite tutte in maniera soft, così da preservare l’integrità della cute.

La dieta è una componente importante per il trattamento della psoriasi del cuoio capelluto. È sempre raccomandato evitare il fumo, l’alcol e i cibi spazzatura.

Quando vedere un dermatologo?

Un consulto dermatologico è importante sia negli stadi iniziali della malattia che nelle fasi acute. Inizialmente, è importante che la diagnosi venga accertata dal medico così da intervenire immediatamente nel modo corretto.

Quando la malattia si riacutizza e il malato non riesce a sopportare il prurito e gli inestetismi,  il medico può essere di grande aiuto.

Inoltre, se compaiono ferite o si presentano i segni di un’infezione non bisogna perdere tempo poiché la situazione potrebbe aggravarsi.

Prima che la situazione degeneri, è essenziale intervenire sui sintomi della psoriasi del cuoio capelluto con rimedi naturali e privi di effetti collaterali, e mantenere quanto più la pelle sana e integra.