Yoga in mezzo alla natura: 10 motivi per praticarla all'aperto
Benvenuti nel mondo affascinante dello "yoga", praticato all’aria aperta in mezzo alla natura. Non si tratta solo di fare una sequenza di asana in un parco o in un bosco, ma di un'esperienza olistica che unisce il benessere del corpo, della mente e dello spirito con la bellezza e l'energia della natura.
Quando parliamo di "yoga nella natura", ci riferiamo alla pratica dello yoga all'aperto, immersi in ambienti naturali.
Che si tratti di una spiaggia al tramonto, di un prato verde al mattino presto o di una foresta silenziosa, l'idea è di sfruttare l'energia positiva e la serenità che la natura offre per arricchire e intensificare la nostra pratica dello yoga. Così come i cosmetici naturali, che sono prodotti creati con ingredienti provenienti dalla natura e privi di sostanze chimiche dannose, lo "yoga" ci consente di trarre beneficio dagli elementi naturali per migliorare il nostro benessere fisico e mentale.
L'importanza della connessione con la natura è stata riconosciuta da molte culture e tradizioni spirituali in tutto il mondo. Lo yoga ci offre l'opportunità di ristabilire e approfondire questa connessione. È come se la natura diventasse il nostro tappetino da yoga, e ogni albero, pietra o filo d'erba diventasse parte della nostra pratica.
Praticare lo yoga nella natura significa anche riconoscere e rispettare la natura come fonte di vita e di guarigione. Significa comprendere che, proprio come noi, anche la natura ha bisogno di cura e rispetto. E, in cambio, ci offre un luogo sicuro e pacifico dove possiamo praticare lo yoga, meditare e rigenerarci.
Quindi, se siete pronti a scoprire i benefici sorprendenti dello “yoga", vi invitiamo a continuare a leggere. Nei prossimi paragrafi, vi presenteremo 10 motivi per cui dovreste considerare la possibilità di portare la vostra pratica dello yoga fuori dalle quattro pareti dello studio e immergervi nella bellezza e nell'energia della natura.
Iniziamo!
Motivo 1: migliore qualità dell'aria
In un mondo sempre più urbanizzato, l'inquinamento dell'aria è una realtà con cui tutti noi dobbiamo confrontarci quotidianamente. In molti ambienti, specialmente nelle città, l'aria che respiriamo è lontana dall'essere pura, e questo può avere un impatto notevole sulla nostra salute e il nostro benessere. E qui, tra le fronde degli alberi e i profumi dei fiori, la pratica dello yoga trova una delle sue espressioni più autentiche, proprio come i migliori cosmetici naturali, i quali, grazie ai loro ingredienti biologici e privi di additivi chimici, esaltano la nostra bellezza senza compromettere la nostra salute.
La pratica dello yoga all’aperto, immersi nella natura, ci offre la possibilità di respirare aria di qualità migliore. Gli alberi e le piante, infatti, assorbono le sostanze inquinanti presenti nell'aria e rilasciano ossigeno, migliorando così la qualità dell'aria che respiriamo. E non c'è niente di meglio per la nostra salute respiratoria e per il nostro benessere generale.
Pensate a quanto sia importante il respiro nella pratica dello yoga. Il respiro è vita, energia. È ciò che ci permette di muoverci, di pensare, di sentire. È ciò che connette il nostro corpo con la nostra mente, le nostre emozioni. E ora pensate a quanto possa essere benefico per il nostro respiro, e quindi per tutto il nostro essere, un'aria più pura, più ricca di ossigeno.
Ma non si tratta solo di respirare un'aria di migliore qualità. Quando pratichiamo yoga nella natura, sviluppiamo anche una maggiore consapevolezza del nostro respiro. Ci rendiamo conto di come l'aria entra ed esce dal nostro corpo, di come ogni inspirazione e ogni espirazione alimentano la nostra energia vitale. E questa consapevolezza, a sua volta, può arricchire la nostra pratica dello yoga e migliorare la nostra salute e il nostro benessere.
C'è anche un altro aspetto importante da considerare. Quando pratichiamo yoga all'aperto, possiamo sperimentare il respiro in modo diverso. Possiamo sentire il vento sulla pelle, possiamo ascoltare il suono del vento tra le foglie, vedere il movimento delle piante e dei rami mosse dal vento. E tutto questo può aiutarci a connetterci più profondamente con il nostro respiro, a capire che anche noi, come la natura, siamo movimento, siamo vita, siamo respiro.
Quindi, la prossima volta che praticherete yoga, provate a farlo all'aperto, in un parco, in un bosco o in un giardino. Respirarte l'aria pulita, sentite l'ossigeno che nutre il vostro corpo e la vostra mente. E poi, portate questa consapevolezza con voi, anche quando tornerete in un ambiente chiuso.
Motivo 2: rafforzamento del collegamento terra-corpo
L'uomo è sempre stato strettamente legato alla terra. Da essa abbiamo tratto nutrimento, rifugio, cura, proprio come facciamo oggi con i cosmetici naturali. Tuttavia, viviamo in un'epoca in cui questo legame sembra essere sempre più debole. Con l'urbanizzazione e la tecnologia, molti di noi passano la maggior parte del tempo in ambienti chiusi, lontani dalla natura, e perdono quella connessione con la terra che è così fondamentale per il nostro benessere. Ecco perché scegliere i cosmetici naturali, prodotti con ingredienti derivati direttamente dalla natura, è una scelta tanto salutare quanto consapevole.
Praticare yoga nella natura ci offre l'opportunità di rafforzare questo collegamento terra-corpo. Quando pratichiamo yoga all'aperto, possiamo letteralmente sentire la terra sotto di noi, possiamo connetterci con la sua energia, possiamo sintonizzarci con i suoi ritmi.
Questa connessione non è solo fisica, ma anche energetica e spirituale. Fisicamente, il contatto con la terra può migliorare l'equilibrio, la stabilità e la forza. Energeticamente, la terra è una fonte di energia vitale, di energia che nutre e rigenera il nostro corpo e la nostra mente. Spiritualmente, la terra ci ricorda che siamo parte di un tutto, che siamo connessi con la natura e con l'universo.
Ma c'è di più. Praticare yoga nella natura può aiutarci a sviluppare una maggiore consapevolezza del nostro corpo e del nostro essere. Quando pratichiamo yoga all'aperto, siamo più attenti alle nostre sensazioni, ai nostri movimenti, alla nostra postura. Siamo più presenti nel nostro corpo e nella nostra pratica.
Questa presenza e consapevolezza possono trasferirsi anche nella nostra vita quotidiana. Essere più consapevoli del nostro corpo significa essere più consapevoli di noi stessi. Siamo più capaci di ascoltare i segnali del nostro corpo, di rispettare i suoi bisogni e prendersene cura. E questo, a sua volta, può migliorare la nostra salute e il nostro benessere complessivo.
Infine, praticare yoga nella natura può aiutarci a coltivare un senso di gratitudine verso la terra. Quando ci connettiamo con la terra, ci rendiamo conto di quanto sia preziosa, di quanto ci dia. E questa consapevolezza può spingerci a prenderci più cura della terra, a rispettarla e a proteggerla.
Motivo 3: rilassamento naturale grazie al contatto con la natura
La vita moderna è piena di stimoli, tensioni e fretta. A volte ci ritroviamo così presi dal vortice delle nostre attività quotidiane che dimentichiamo di prenderci un momento per rilassarci, staccare e ricaricare le nostre energie. Ecco perché è importante ricordare l'importanza del rilassamento, non solo per la nostra salute fisica, ma anche per la nostra salute mentale e il benessere generale.
E quale posto migliore per rilassarsi se non nella natura stessa?
Immaginatevi in un parco, un bosco, su una spiaggia. Immaginatevi l'aria fresca, i suoni della natura, i colori brillanti. Questa esperienza può aiutarvi a rilassarvi, a liberare le tensioni e a ritrovare la pace interiore. Proprio come accade quando scegliamo un cosmetico naturale, ci domandiamo: "come capire se un cosmetico è bio?" e ci ritroviamo ad approfondire la sua composizione, la sua origine, il suo impatto sull'ambiente, così ci ritroviamo ad esplorare la natura, a connetterci con essa.
Quando pratichiamo yoga nella natura, questo processo di rilassamento può diventare ancora più profondo e significativo. Lo yoga, infatti, è una pratica che favorisce il rilassamento, l'equilibrio, l'armonia. E quando uniamo la pratica dello yoga con il contatto con la natura, possiamo sperimentare un rilassamento ancora più profondo, un equilibrio ancora più solido, un'armonia ancora più autentica.
Ma il rilassamento non riguarda solo il corpo. Quando pratichiamo yoga nella natura, possiamo rilassare anche la nostra mente. I suoni, i colori e i ritmi della natura possono liberare la mente dai pensieri superflui, aiutandoci a focalizzarci sul presente e a ritrovare la pace interiore.
La pratica dello yoga nella natura può anche contribuire al rilassamento delle emozioni. La bellezza, la grandezza e la tranquillità della natura possono aiutarci a rilassare il cuore, a lasciar andare le emozioni negative e a coltivare emozioni positive come la gioia, la gratitudine e l'amore.
Motivo 4: stimolazione sensoriale multidimensionale
La vita quotidiana è spesso un turbinio di routine e impegni che tendono a sovracaricare la nostra vista e l'udito, a scapito degli altri sensi. Viviamo in un mondo iper-connesso, dove la nostra attenzione è continuamente sollecitata da schermi luminosi e suoni incessanti. Questo può portarci a vivere in una sorta di "mono-sensorialità", dove gli altri sensi vengono messi in secondo piano. E qui sta il paradosso: mentre siamo immersi in questo vortice sensoriale, spesso non prestiamo attenzione ai dettagli, non ci prendiamo il tempo per assaporare, toccare, odorare.
Ecco dove entra in gioco la pratica dello yoga nella natura, che ci offre la possibilità di sperimentare una stimolazione sensoriale multidimensionale. Quando pratichiamo yoga all'aperto, tutti i nostri sensi vengono coinvolti, stimolati, risvegliati.
- Iniziamo con la vista: i colori della natura, l'alternarsi delle stagioni, la luce del sole che filtra attraverso gli alberi, sono tutti elementi che possono arricchire la nostra pratica e renderla ancora più gratificante.
- Poi c'è l'udito: il canto degli uccelli, il fruscio delle foglie mosse dal vento, il suono dell'acqua che scorre in un fiume o del mare che si infrange sulla spiaggia. Questi suoni possono aiutarci a rilassare la mente, a concentrarci sul presente, a entrare in sintonia con la natura.
- Non dimentichiamo l'olfatto: l'odore della terra dopo la pioggia, il profumo dei fiori, l'aroma dell'erba fresca. Questi odori possono evocare ricordi, emozioni, sensazioni, possono connetterci con la terra, con la natura, con noi stessi.
- Infine, c'è il tatto: la sensazione dell'erba o della sabbia sotto i piedi, il contatto con l'aria fresca sulla pelle, il calore del sole. Queste sensazioni possono aiutarci a sentirci più presenti, più connessi, più vivi.
Tutti questi stimoli sensoriali possono arricchire la nostra pratica dello yoga, possono aiutarci a sperimentare lo yoga in un modo nuovo, più completo, più coinvolgente. E allo stesso tempo, possono aiutarci a sviluppare una maggiore consapevolezza dei nostri sensi, a riscoprire la bellezza e la ricchezza del mondo sensoriale.
Motivo 5: incremento dell'autostima attraverso lo yoga
L'autostima è un elemento fondamentale del nostro benessere psicologico. Ci permette di affrontare le sfide della vita con sicurezza, di rispettare noi stessi e gli altri e di vivere una vita piena e gratificante. Tuttavia, la vita moderna con le sue pressioni, aspettative e ritmi frenetici può mettere a dura prova la nostra autostima. A volte, potremmo sentirci inadeguati, insicuri e non all'altezza. Ecco dove entra in gioco lo yoga, una pratica che può aiutarci a coltivare e a incrementare la nostra autostima.
La pratica dello yoga implica dedicare del tempo a noi stessi, ascoltare il nostro corpo e rispettare i nostri limiti. Significa imparare a stare con noi stessi e prenderci cura di noi stessi.
Lo yoga, inoltre, ci insegna che non si tratta di competere con gli altri, ma di lavorare su noi stessi. Non importa se non riusciamo a eseguire una posizione perfetta, non importa se non siamo flessibili come vorremmo. Quello che conta è che stiamo facendo del nostro meglio, che stiamo lavorando sulla nostra crescita personale. Questa consapevolezza può aiutarci a sviluppare un senso di autostima, un senso di rispetto per noi stessi.
Praticare yoga nella natura può incrementare ulteriormente la nostra autostima. La natura non giudica, non ha aspettative. Accoglie tutti con la stessa generosità e la stessa apertura. Praticare yoga all'aperto, circondati dalla bellezza e dalla pace della natura, può aiutarci a sentirsi accettati, rispettati, amati. Può aiutarci a rilassarci, a lasciar andare le tensioni, a sentirci più a nostro agio con noi stessi.
Lo yoga può sviluppare una maggiore consapevolezza di noi stessi, del nostro corpo, della nostra mente e delle nostre emozioni. Questa consapevolezza può portare a un maggiore rispetto per noi stessi e a una maggiore fiducia nelle nostre capacità. Può aiutarci a riconoscere che siamo abbastanza, che siamo meritevoli e che siamo unici.
Motivo 6: il suono della natura come coordinatore naturale del respiro
La respirazione è un elemento centrale nella pratica dello yoga. Attraverso il respiro, infatti, possiamo connetterci con il nostro corpo, calmarci, concentrarci e rilassarci. La respirazione è un ponte tra il corpo e la mente, tra l'interiorità e l'esteriorità, tra l'individuo e l'universo. Ma come possiamo rendere la nostra respirazione ancora più efficace, ancora più profonda? La risposta può trovarsi nella natura.
Immaginate di essere in un bosco, o su una spiaggia, o in un campo di grano. Immaginate di chiudere gli occhi e di concentrarvi solo sul suono della natura: il fruscio delle foglie, il canto degli uccelli, il suono delle onde del mare, il soffio del vento. Questi suoni possono diventare un coordinatore naturale del respiro.
Come funziona? Iniziate ad ascoltare il suono della natura. Poi, cominciate a sincronizzare la vostra respirazione con quel suono. Ad esempio, se sentite il suono delle onde del mare, potete cercare di far coincidere l'inspirazione con l'arrivo dell'onda sulla spiaggia, e l'espirazione con il suo ritiro. Se sentite il canto di un uccello, potete cercare di far coincidere l'inspirazione con l'inizio del canto, e l'espirazione con la fine.
Quando riuscite a sincronizzare la vostra respirazione con il suono della natura, vi accorgete che il vostro respiro diventa più profondo, più calmo, più ritmico. Il suono della natura vi aiuta a rilassarvi, a liberarvi delle tensioni.
Questa tecnica non solo può migliorare la vostra pratica dello yoga, ma può anche aiutarvi a gestire lo stress, l'ansia e la tensione. Quando vi sentite stressati o ansiosi, provate a chiudere gli occhi, a concentrarvi sul suono della natura e a sincronizzare la vostra respirazione con esso. Vedrete che, poco a poco, vi sentirete più calmi, rilassati e in pace.
Motivo 7: incremento della consapevolezza ambientale
Il mondo in cui viviamo sta affrontando sfide ambientali di grande importanza. Dal riscaldamento globale, alla deforestazione, all'inquinamento, le minacce per il nostro pianeta sono numerose e urgenti. Tuttavia, nonostante la crescente consapevolezza di queste sfide, a volte può essere difficile sentirsi connessi a questi problemi globali e capire come possiamo fare la nostra parte per affrontarli. Ecco dove entra in gioco lo yoga praticato all'aperto, un'attività che può aiutare a incrementare la nostra consapevolezza ambientale.
Quando pratichiamo yoga all'aperto, abbiamo l'opportunità di entrare in contatto diretto con la natura. Possiamo sentire la terra sotto i nostri piedi, il vento sulla nostra pelle, il sole sul nostro viso. Possiamo vedere la bellezza delle piante e degli animali, delle montagne e dei fiumi, del cielo e delle stelle. Questa esperienza può risvegliare in noi un senso di meraviglia e di gratitudine per la natura, può farci capire quanto sia preziosa e quanto sia importante proteggerla.
Quando respiriamo l'aria fresca, quando ascoltiamo i suoni della natura, quando sentiamo l'energia della terra, ci rendiamo conto che siamo parte di un tutto più grande, che siamo connessi con tutti gli esseri viventi e con tutto il pianeta. Questa consapevolezza può farci capire l'importanza delle nostre azioni, può farci capire che ogni nostra scelta, anche la più piccola, può avere un impatto sull'ambiente.
Può stimolare in noi un senso di responsabilità verso l'ambiente. Quando vediamo la bellezza della natura, quando sentiamo la sua forza e la sua fragilità, ci rendiamo conto che abbiamo il dovere di proteggerla, di rispettarla, di prendercene cura. Questa consapevolezza può incoraggiarci a fare scelte più sostenibili, a ridurre il nostro impatto ambientale, a impegnarci per la salvaguardia del nostro pianeta.
Motivo 8: espansione della pratica fisica e spirituale
La pratica dello yoga non si limita all'aspetto fisico. Certamente, le posizioni o asana aiutano a tonificare i muscoli, migliorare la flessibilità, l'equilibrio e la postura. Tuttavia lo yoga è molto di più: è anche meditazione, consapevolezza e connessione con se stessi e con l'universo. Quando trasferiamo la nostra pratica all'aperto, queste dimensioni possono trovare un terreno fertile per espandersi.
- Parliamo prima dell'aspetto fisico. Quando pratichiamo yoga all'aperto, ci troviamo ad affrontare condizioni diverse da quelle della sala interna. Il terreno può essere irregolare, il clima può variare, ci possono essere distrazioni come il vento, il sole, i suoni. Questo può rappresentare una sfida, ma anche un'opportunità per migliorare la nostra pratica. Dobbiamo adattarci a queste condizioni, trovare il nostro equilibrio anche su un terreno irregolare, mantenere la concentrazione nonostante le distrazioni. Questo può aiutarci a sviluppare la nostra forza, la nostra resistenza, la nostra capacità di adattamento.
- Passiamo ora all'aspetto spirituale. Quando pratichiamo yoga all'aperto, possiamo sperimentare un senso di connessione con la natura che è difficile da replicare in un ambiente chiuso. Possiamo sentire l'energia della terra sotto di noi, il cielo sopra di noi, l'aria intorno a noi. Possiamo sintonizzarci con i ritmi della natura, con i cicli del giorno e della notte, delle stagioni. Questa connessione può nutrire il nostro spirito, può darci un senso di appartenenza, di unità con il tutto.
Quando pratichiamo yoga all'aperto, possiamo sperimentare un senso di libertà e di spazio che raramente troviamo altrove. L'orizzonte si apre davanti a noi, il cielo si estende sopra di noi, la natura si dispiega attorno a noi. Questo può ispirarci ad espandere la nostra pratica, a sperimentare nuove posizioni e esplorare nuovi percorsi di meditazione. In questo senso, la natura può diventare un maestro, una guida, un alleato nel nostro percorso di crescita personale.
Nell'era digitale in cui viviamo, la socializzazione può sembrare sempre più legata alle interazioni online. Ma non c'è dubbio che il contatto umano diretto, l'interazione faccia a faccia, rimanga fondamentale per il nostro benessere. E proprio in questa dimensione, la pratica dello yoga all'aperto può offrire un'importante opportunità di socializzazione.
Quando pratichiamo yoga in mezzo alla natura, abbiamo la possibilità di condividere questa esperienza con altre persone. Possiamo incontrare vecchi amici, fare nuove conoscenze, scambiare impressioni, consigli ed emozioni. Questo può arricchire la nostra pratica, può ampliare la nostra prospettiva, può stimolare il nostro senso di comunità.
L'ambiente naturale può favorire la socializzazione in modi che un ambiente chiuso potrebbe non permettere. All'aperto, ci sono più spazi, più libertà di movimento, più possibilità di interazione. Possiamo organizzare pic-nic post-pratica, passeggiate meditative, attività di gruppo. Possiamo sperimentare differenti forme di connessione con gli altri, basate sulla condivisione, sulla collaborazione, sul rispetto reciproco.
Ma c'è un altro aspetto importante da considerare. La pratica dello yoga all'aperto può creare una sorta di "comunità della natura". Le persone che praticano yoga all'aperto tendono ad avere un certo rispetto per l'ambiente, una certa consapevolezza dell'importanza della sostenibilità. Questo può creare un terreno comune, una base di valori condivisi che può rafforzare il legame tra le persone.
Inoltre, può rappresentare un'occasione per coinvolgere persone che altrimenti potrebbero non avvicinarsi a questa disciplina. Chi non ama gli ambienti chiusi, chi preferisce attività all'aria aperta, chi vuole provare qualcosa di nuovo: tutti possono essere attratti da una sessione di yoga in mezzo alla natura.
Motivo 10: favorisce la creatività e la libertà di espressione
Ci sono molte discipline e pratiche che possono aiutarci a esprimere la nostra creatività, e lo yoga è senza dubbio una di queste. Ma quando lo yoga si sposta all'aperto, in mezzo alla natura, questa capacità di stimolare la nostra creatività e libertà di espressione può raggiungere livelli ancora più elevati.
La creatività, in fondo, è una forma di esplorazione, di scoperta, di sperimentazione. E cosa potrebbe offrire un campo di sperimentazione più vasto e vario della natura stessa? I suoi colori, le sue forme, i suoi suoni, i suoi profumi, le sue texture: tutti possono diventare fonti di ispirazione per la nostra pratica dello yoga.
Possiamo scegliere di praticare in luoghi diversi, di cambiare posizione in base alla luce del sole o all'ombra di un albero, di seguire il ritmo delle onde del mare o il canto degli uccelli. Possiamo sperimentare nuove sequenze di asana, o approfondire posizioni che ci affascinano particolarmente. Possiamo dare spazio alla nostra intuizione, alla nostra immaginazione, alla nostra creatività.
Praticare yoga all'aperto può offrire un senso di libertà che può stimolare la nostra espressione personale. Lontano dalle pareti di uno studio, dalle regole di una classe, dal giudizio degli altri, possiamo sentirci più liberi di essere noi stessi, di esprimere la nostra personalità, di seguire il nostro ritmo.
Ma c'è di più. La creatività e la libertà di espressione non riguardano solo la nostra pratica individuale, ma anche la nostra interazione con gli altri. Quando pratichiamo yoga all'aperto, possiamo creare sessioni di gruppo creative, organizzare eventi tematici e condividere le nostre scoperte e ispirazioni. Possiamo creare una comunità di pratica che valorizza la diversità, l'innovazione, la creatività.
Bibliografia e risorse utili per approfondire l'argomento
Lo yoga è una disciplina che affonda le sue radici in millenni di storia e filosofia orientale, ma che nel tempo ha saputo rinnovarsi e adattarsi alle esigenze del mondo contemporaneo. Per chi desidera approfondire l'argomento, esistono innumerevoli risorse, sia in formato cartaceo che online, che spaziano dalle opere classiche alle guide più moderne e pratiche.
Uno dei testi fondamentali per chi si avvicina allo yoga è sicuramente lo "Yoga Sūtra" di Patañjali, una raccolta di 196 aforismi che costituiscono uno dei pilastri della filosofia yogica. Nonostante sia stato scritto più di duemila anni fa, i suoi insegnamenti rimangono sorprendentemente attuali e rilevanti.
Per un approccio più moderno e pragmatico, il libro "Light on Yoga" di B.K.S. Iyengar è considerato un vero e proprio manuale per chi pratica yoga. Oltre a spiegare dettagliatamente una vasta gamma di asana (posizioni), il libro offre preziosi consigli su come integrare lo yoga nella vita quotidiana.
Se l'argomento specifico dello yoga praticato in mezzo alla natura vi interessa particolarmente, il libro "Yoga and the Natural World: Tuning into the Elements" di Swati Chanchani è un'ottima risorsa. L'autrice esplora il legame tra la pratica dello yoga e gli elementi della natura, offrendo una prospettiva unica su questa disciplina.
Per chi preferisce le risorse digitali, esistono molte piattaforme online dedicate allo yoga. Tra queste, "Yoga International" offre un vasto archivio di articoli, video, tutorial e corsi online per yogi di tutti i livelli. In particolare, la sezione "Outdoor Yoga" è dedicata alle tecniche e ai benefici della pratica all'aperto.
Per chi vuole approfondire il legame tra yoga e rispetto dell'ambiente, il sito "Green Yoga Association" promuove un approccio ecologico allo yoga, fornendo risorse e informazioni sul tema.
Ricordate, la pratica dello yoga è un percorso personale e unico per ciascuno di noi. L'importante è cercare le risorse che rispondono meglio alle vostre esigenze e interessi, e utilizzarle come strumento per approfondire la vostra comprensione e arricchire la vostra pratica. Buon viaggio nel mondo dello yoga!