Pelle secca e prurito sono due condizioni che si manifestano gradualmente o compaiono all'improvviso. Possono durare da qualche ora fino a diversi mesi.

Le cause possono essere diverse ma, spesso, si tratta solo di una conseguenza della mancanza di idratazione.

Pelle secca e prurito, quindi, sono l'una la causa dell'altro.

Ma come si può alleviare il fastidio?

Bisogna ricorrere ai farmaci o esistono dei rimedi naturali contro il prurito?

Quando compare il prurito, il primo istinto è sempre quello di grattare energicamente l'area irritata.

Tuttavia, una reazione peggiore non si potrebbe avere!

Con le unghie si rischia di peggiorare l'irritazione, provocare piccole lesioni cutanee e infettare la cute.

A seconda delle cause - allergie, sostanze irritanti, secchezza della pelle, sbalzi ormonali, stress, punture di insetti, malattie sistemiche - si può intervenire in diversi modi. 

Quando la causa del prurito è la pelle secca, però, può essere utile il ricorso a prodotti naturali. I più efficaci rimedi al prurito sono l'aloe vera, la calendula, gli oli vegetali, il burro di karité e la canapa. È utilissimo anche modificare alcuni comportamenti quotidiani che possono concorrere all'insorgenza del problema. In primis la scelta dei cosmetici, a seguire la dieta, i detersivi per il bucato e i capi che vengono indossati. 

Scopriamo come prevenire e trattare il prurito da pelle secca.

Cosa provoca il prurito della pelle

prurito della pelle

Il prurito e l'irritazione cutanea sono sensazioni estremamente spiacevoli. Al contrario di quanto si creda, non possono essere certo risolte seguendo il proprio istinto di grattarsi.

Nella maggior parte dei casi, il desiderio di sfregare una zona particolarmente sensibile o arrossata non è un disagio passeggero. Il prurito, infatti, può essere il sintomo di un malessere più grave, di origine cutanea, scaturito da agenti esterni o provocato da fattori interni. 

È comunque la risposta dell'organismo a un malfunzionamento e deve necessariamente essere riconosciuto e affrontato in maniera appropriata.

Il gesto di grattarsi andrebbe assolutamente evitato, perché irrita ulteriormente la cute, provoca microlesioni cutanee ed espone l'organismo alle infezioni batteriche.

Sono le cellule sensoriali distribuite sull'epidermide che si attivano in risposta a stimoli esterni ed interni a scatenare il prurito. 

Per capire come trattare il prurito è essenziale comprendere quali siano i fattori scatenanti.

Perché la pelle dà prurito: quali sono le cause

Il prurito è una delle motivazioni principali che spinge le persone a rivolgersi ad uno specialista. Questo perché i trattamenti possono essere molto differenti e vanno scelti esclusivamente dopo averne individuato le cause.

A volte basta un contatto, un materiale o una vibrazione ad attivare i neuroni sensoriali periferici, responsabili della sensazione di prurito. Mentre, in altre situazioni, il pizzicore può essere dovuto a cause sistemiche, ossia ad organi differenti dalla cute.

Le malattie cutanee, come la dermatite da contatto, sono tra le principali cause del prurito. A queste seguono spesso infezioni secondarie causate del forte desiderio di grattarsi.

Vediamo perché la pelle prude.

Pelle secca e prurito

Il prurito è uno dei sintomi tipici della secchezza cutanea, che nei casi più gravi può sfociare in xerosi cutanea. Quest'ultima rappresenta una vera e propria patologia, dovuta all'inaridimento della cute. 

A causa della perdita eccessiva di acqua, nella xerosi, la quantità di acqua nello strato corneo non raggiunge nemmeno il 20%. La pelle appare secca, disidratata, desquamata e interessata da lesioni e screpolature.

La naturale barriera idrolipidica risulta danneggiata e non riesce a trattenere la necessaria quantità di acqua. L'eccessiva secchezza della pelle, di conseguenza, sensibilizza i neuroni sensoriali responsabili del prurito.

Per rimediare al prurito diffuso occorre ripristinare il film idrolipidico applicando creme e detergenti naturali per la pelle secca. Ciò aiuterà a ridurre quella fastidiosa sensazione di prurito.

Prurito da ipersensibilità o allergia

Uno dei mediatori chimici maggiormente coinvolti nella comparsa del prurito è l'istamina, chiamata comunemente "molecola del prurito".

Ad essa possono essere ricondotte alcune reazioni infiammatorie di tipo allergico a indumenti, detergenti e sostanze disperse nell'aria.

Prurito della pelle dovuto a patologie dermatologiche

Diverse malattie della pelle possono scatenare il prurito e l'irritazione cutanea e richiedono trattamenti locali, oltre che sistemici, per alleviare il sintomo. Tra le affezioni primitive della pelle ci sono la dermatite atopica, la psoriasi, l'eczema, il lichen, l'orticaria. Ma la pelle che prude può essere dovuta anche alla scabbia, a punture d'insetto, a un'eccessiva sudorazione, a micosi.

Il prurito si presenta anche come conseguenza di scottature e cicatrici, eritema solare, problematiche che possono essere trattate efficacemente con ingredienti naturali come l'aloe vera.

Dermatite da contatto e prurito

Hai mai notato che la tua pelle a volte sembra impazzire? Rossori, prurito, desquamazione. Non è proprio una passeggiata! Dietro quei fastidi si nascondono storie diverse. Eczema atopico o da contatto? Spoiler: non sono la stessa cosa. Vediamo di capirci qualcosa, senza giri di parole.

La differenza tra eczema atopico e dermatite da contatto sta tutta nelle cause e nel modo in cui la pelle reagisce. 

  • L'eczema atopico è una predisposizione genetica. La pelle è più debole, si secca facilmente e reagisce con infiammazioni croniche, indipendentemente da cosa tocchi. È spesso legato ad altre condizioni, tra cui allergie e asma (il classico "pacchetto completo" della dermatite atopica). Di solito compare nell'infanzia e ti accompagna, a fasi alterne, per tutta la vita.
  • La dermatite da contatto, invece, è scatenata da un agente esterno. Metti un anello di nichel, usi un sapone troppo aggressivo, entri in contatto con una sostanza irritante, tutto ciò potrebbe causare la dermatite. Può essere irritativa (se una sostanza è troppo forte per la tua pelle) o allergica (se il tuo sistema immunitario si accanisce contro un allergene). La buona notizia? Se eviti il colpevole, il problema si risolve.

La differenza pratica? L'eczema atopico va gestito a lungo termine con cure costanti, mentre la dermatite da contatto si previene evitando il trigger.

Nell'eczema atopico purtroppo la genetica potrebbe essere la causa principale. Sì, proprio così. Se hai una pelle super sensibile che alterna calma piatta a chiazze rosse, ringrazia mamma e papà. La causa sottostante? Una barriera cutanea che fa cilecca, lasciando la pelle secca (xerosi, per i tecnici) e infiammata. Meno protezione, più reattività all'ambiente. E purtroppo, quando la pelle decide di ribellarsi, non guarda in faccia nessuno.

Per combatterla non basta una cremina qualsiasi da supermercato. Servono prodotti specifici, routine mirate e tanta pazienza.

Il dermatologo, in questi casi, diventa il tuo Sherlock Holmes personale; effettua test allergici, esami mirati atti a stabilire un piano d'azione.

Quando la pelle perde idratazione, diventa un bersaglio facile. Desquamazione, screpolature e sensazione di tensione sono segnali di qualcosa non va. Una barriera compromessa apre le porte a irritazioni croniche; pertanto, idratare la pelle è fondamentale, sempre tenendo un occhio agli ingredienti! Alcuni prodotti promettono miracoli e invece peggiorano la situazione. Scegli sempre prodotti naturali e biologici che non irritano la pelle.

Basta luoghi comuni! "È solo stress", "passerà da sola". No, non sempre è così. Ignorare i sintomi può trasformare un problema gestibile in un incubo. Consulta un dermatologo, modifica le tue abitudini, scegli prodotti su misura, perché la tua pelle merita più di un "vediamo come va".

Insomma, capire la differenza tra eczema atopico e da contatto è il primo passo verso la cura al prurito. Ma la vera svolta sta nell'azione. Non aspettare che la pelle peggiori: informati, prova strategie nuove e tieni duro! La pelle secca non migliora da sola.

Malattie sistemiche che provocano prurito

La sensazione di prurito non è esclusivamente legata alle condizioni della pelle. Può essere dovuta a malattie sistemiche, come, ad esempio, il malfunzionamento della tiroide o dei reni, alcune patologie epatiche, diversi tipi di tumori, alterazione della pressione sanguigna, diabete e AIDS. 

Cause neuropatiche del prurito

Sclerosi multipla ed Herpes Zoster sono due patologie che tendono a scatenare il prurito, il quale può essere associato a bruciori e dolori intensi.

Prurito da stress

Sono diverse le patologie psichiatriche che causano il prurito, in risposta allo stress e a ritmi di vita frenetici e insostenibili. Tra di esse, bisogna elencare la schizofrenia, l'ansia e la depressione. Molto spesso il prurito è una sensazione che provano le persone ipocondriache.

Prurito come effetto collaterale dei medicinali

Il prurito è uno degli effetti collaterali più comuni dei farmaci per l'ipertensione, per la gotta, l'artrosi. Tra i farmaci scatenanti ci sono anche l'aspirina, la penicillina, i chemioterapici e il diabete.

Prurito in gravidanza

Durante la gravidanza, le donne tendono ad avere la pelle più secca e disidratata. È possibile rimediare a ciò con l'uso di oli vegetali e rimedi naturali per la pelle. Il prurito in gravidanza può essere dovuto ad una maggiore necessità di acqua, o a condizioni più serie. Tra queste figurano la colestasi gravidica, l'herpes gestationis, la dermatite polimorfa della gravidanza, la gestosi e l'aumento dei livelli di transaminasi.

Prurito e pelle secca negli anziani

Negli anziani la cute secca è molto frequente. Questa condizione è una diretta conseguenza dell'invecchiamento cutaneo, che priva la pelle della sua elasticità e della sua capacità di trattenere i liquidi.

Dopo una certa età, dunque, è molto frequente che il prurito e la pelle secca compaiano in associazione.

Quando preoccuparsi del prurito

Per determinare le cause scatenanti, è necessario fare molta attenzione ai momenti in cui compare il prurito e alle caratteristiche che ha. Il prurito, infatti, può essere improvviso o graduale, durare a lungo o scomparire nel giro di qualche ora.

Se il fastidio si protrae nel tempo, può essere il segnale di una patologia più grave. Nel caso in cui il prurito superi le due settimane e impedisca il normale svolgimento delle attività quotidiane, bisogna rivolgersi ad un dermatologo.

I campanelli d'allarme sono rappresentati da:

  • difficoltà di prendere sonno a causa dell'irritazione; 
  • la mancanza di un motivo preciso a cui ricondurre il prurito; 
  • l'estensione dell'irritazione.

Quando l'irritazione compare insieme ad altri sintomi come febbre, infiammazione della zona, dimagrimento e debolezza, bisogna rivolgersi al proprio medico di fiducia. 

L'aspetto della pelle secca che prude

In linea generale, pelle secca e prurito sono  fortemente collegati. Nella maggior parte dei casi, è proprio la secchezza cutanea ad attivare i neuroni sensoriali. Quando non ci sono altre diagnosi, è solo la disidratazione a causare il fastidio. Se ci sono altre malattie, la pelle secca aumenta solo il prurito.

La pelle secca e pruriginosa ha delle caratteristiche ben precise che rendono più semplice individuare la problematica. Partiamo dall'aspetto della cute, che si presenta arida, disidratata e irritata. Solitamente tende a squamarsi, lasciando residui sugli indumenti. Tra le zone più colpite ci sono gli arti inferiori.

Le variazioni di temperatura e l'umidità dell'aria peggiorano le condizioni del viso e del corpo. In particolare, il freddo aggredisce la barriera cutanea e intensifica le irritazioni. Gli ambienti privi di umidità accentuano e aggravano l'aridità della pelle, peggiorando il prurito.

I bagni e le docce calde sono tra i nemici peggiori dell'epidermide. L'acqua eccessivamente calda, infatti, priva la cute degli oli essenziali, esponendola agli agenti esterni. Dopo i lavaggi, dovresti prenderti cura della pelle applicando sempre una crema corpo per la pelle secca dalle proprietà nutrienti e idratanti. 

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Rimedi naturali per pelle secca e prurito

Abbiamo visto che la pelle secca e il prurito sono condizioni fastidiose. Oltre ad inficiare la qualità di vita di chi ne soffre, accelerano i processi di invecchiamento cutaneo, peggiorando la texture di viso e corpo.

Invece di seguire l'istinto e grattare le zone irritate, è importante conoscere i rimedi naturali per la pelle molto secca e irritata. Questi rimedi naturali per il prurito sono efficaci anche sugli anziani.

Ecco tutte le soluzioni contro la cute secca, per prenderti cura della pelle in modo delicato e profondo.

Idrata il corpo e la cute

idratare la cute secca

Quando il prurito è causato dalla pelle secca, la prima cosa da fare è aumentare il consumo di acqua. Ogni giorno dovresti bere almeno un litro e mezzo di acqua, in modo che la tua pelle abbia sempre la giusta quantità di liquidi.

Se l’irritazione cutanea si fa insopportabile, spruzza un po' d'acqua direttamente sulla zona che prude per alleviare il fastidio.

Scegli un detergente delicato

Per la pulizia del viso e del corpo andrebbero preferiti detergenti naturali e delicati, in grado di pulire delicatamente la cute senza rimuovere o danneggiare la barriera cutanea. Subito dopo la doccia, la pelle va reidratata in profondità. Il miglior prodotto per ottenere risultati immediati ed evidenti è l'olio viso e corpo per la pelle molto secca, che può essere applicato direttamente sulla pelle umida. 

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Ricorda che i detergenti eccessivamente schiumogeni tendono a peggiorare prurito e pelle secca.

Usa prodotti a base di ingredienti naturali per prenderti cura della pelle

rimedi naturali pelle secca e prurito

La natura mette a disposizione una grandissima varietà di rimedi per reidratare la pelle e migliorare le irritazioni. Tra gli ingredienti più delicati per alleviare il prurito, date le incredibili proprietà idratanti ed emollienti, vanno considerati l'aloe, la calendula e l'olio di canapa.

Il burro di karité, come molti altri burri e oli vegetali, è in grado di rinforzare il film idrolipidico e proteggere la pelle dagli agenti esterni. Le sostanze cosiddette occlusive, infatti, trattengono l'acqua all'interno dell'epidermide, evitando che si disperda nell'ambiente. Così facendo si riduce la secchezza cutanea e si idrata la pelle in profondità.

Applica sempre una crema idratante naturale

Chi soffre di pelle secca e prurito dovrebbe sempre mettere la crema viso per la pelle secca. Questo è un passaggio fondamentale della skin care quotidiana che garantisce il necessario nutrimento all'epidermide. 

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La crema viso andrebbe selezionata con cura, prestando la massima attenzione agli ingredienti. I cosmetici naturali rispettano la texture della cute, oltre a  sfruttare la proprietà intrinseche delle piante e dei minerali per idratare e nutrire la pelle del viso e del corpo.

PlantaDea ha formulato una crema idratante naturale a base di CBD, fiori di calendula, estratto di achillea, olio di mandorle dolci e olio di semi di borragine. Questa formulazione è in grado di offrire un sollievo immediato a pelle secca e prurito.

Fai attenzione alla dieta

dieta pelle secca e prurito

Attraverso il cibo puoi reintegrare i liquidi persi e donare il giusto nutrimento all'epidermide. Gli ortaggi e la frutta sono alimenti ricchi di acqua, necessaria per fornire l'apporto di liquidi indispensabile alla bellezza della pelle.

Un'alimentazione curata prevede anche l'integrazione di omega 3 e omega 6, nutrienti ottimali per l'elasticità e la lucentezza della cute.  

Cura le zone più delicate con l'unguento per la pelle molto secca

Avverti che la pelle tira e prude in alcuni punti precisi? È importante che tu intervenga localmente con un prodotto specifico, dal potere nutriente e idratante. L'unguento per la pelle molto secca di PlantaDea è un cosmetico formulato per le situazioni di emergenza, in cui la pelle risulta disidratata, arrossata e irritata. 

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Migliora la condizione della pelle, e la rende più elastica e compatta grazie alla combinazione di attivi naturali, come la cera d'api, il burro di karité, l'olio di mandorle dolci e l'olio di semi di lino. 

L'unguento dona sollievo anche alle pelli con storicità di dermatite atopica o psoriasi.

Guarda qui i video con le testimonianze di chi l'ha già provato.

Scegli tessuti naturali

tessuti naturali pelle secca

Ti è mai capitato di trovare piccole squame di pelle sugli abiti? Questa è una delle manifestazioni tipiche della secchezza della pelle. In molti casi sono proprio i tessuti sintetici a impedire la traspirazione e a peggiorare i sintomi.

Per prevenire l'irritazione cutanea è sempre preferibile optare per le fibre naturali (cotone e seta), scegliendo abiti comodi e larghi.

A causa delle calze, sono molte le persone che lamentano pelle secca e prurito sulle gambe. Per dare un maggior comfort alla pelle delle gambe, bisogna sempre stendere un generoso strato di crema idratante dopo la doccia. 

Attenzione ai detersivi per il bucato

detersivi pelle secca e prurito

Nonostante gli abbondanti risciacqui, i detersivi per il bucato, molto spesso, lasciano residui sugli abiti. Ad essere incriminati non sono esclusivamente i detergenti aggressivi ma anche gli ammorbidenti, dal profumo intenso che rimane a lungo sui capi.

Per evitare che la pelle si secchi e dia prurito, è importante correggere le proprie abitudini igieniche, scegliendo prodotti privi di profumazioni e sostanze aggressive.

Evita bagni troppo caldi

L'acqua calda? Un'illusione di benessere che, se protratta nel tempo, può avere effetti indesiderati. Sì, lo sappiamo, una doccia bollente dopo una giornata di stress sembra il paradiso. Peccato che, mentre ti rilassi, la tua pelle sta perdendo tutti gli oli naturali che la proteggono.

E, se hai già la pelle secca o - peggio ancora - soffri di ittiosi, la situazione si complica. La barriera cutanea, già in difficoltà, si ritrova ancora più esposta, con conseguenze che vanno da desquamazioni fastidiose a un prurito che ti provoca una persistente voglia di grattarti.

La soluzione? Abbassa la temperatura. Usa l’acqua tiepida, anche se all'inizio ti sembrerà meno appagante. Poi, accorcia i tempi sotto la doccia, evitando di trasformare il lavaggio in un'ora di meditazione. Ogni minuto in più passato sotto l'acqua può essere molto dannoso per la tua pelle.

Ah, e già che ci siamo: dopo la doccia, idratati subito con la crema corpo di PlantaDea, permettendole di trattenere l'idratazione così importante per il benessere della tua pelle. 

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