Che differenza c'è tra dermatite atopica e la psoriasi?
Ho la dermatite? Ho la psoriasi? Non è facile distinguere all'inizio le due patologie della pelle. Questo articolo e le sue immagini interne ti aiuteranno in tal senso. Se hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivi un commento alla fine della pagina.
La pelle ruvida, arrossata o squamata può essere il sintomo di alcune patologie dermatologiche. In alcuni casi non è semplice individuare il rimedio, soprattutto quando non si conosce la differenza tra dermatite e psoriasi e si confondono le due problematiche.
La psoriasi è una patologia che si manifesta con rossori, chiazze o squame che vanno dal bianco all’argento. Dipende da una sovrapproduzione dei cheratinociti che fanno sì che in alcune aree si accumulino più strati di pelle. La consistenza dell’epidermide in quelle aree è ruvida e secca, e tende a lesionarsi facilmente. Le aree più colpite dalla psoriasi, in genere, sono la cute, le mani, i gomiti e i genitali.
La dermatite, invece, provoca infiammazioni, comparsa di squame, rossore nei bulbi piliferi, cute secca, vescicole e prurito. Una delle forme di dermatite più simile alla psoriasi è la dermatite seborroica, che può interessare il cuoio capelluto ed essere confusa con la psoriasi. La dermatite seborroica del cuoio capelluto viene comunemente chiamata culla quando interessa i bambini, e forfora nel caso colpisca gli adulti. Ma è una condizione diversa dalla dermatite.
In ogni caso, è essenziale trattare entrambe le condizioni, che tendono a cronicizzarsi e a dare enormi fastidi. Uno dei sistemi migliori è intervenire a livello topico, con l’applicazione di pomate, unguenti e olio per la psoriasi, per contenere il prurito e prevenire ogni tipo di lesione.
Vediamo come distinguere psoriasi e dermatite atopica e riuscire a individuare il rimedio giusto!
Quali sono i sintomi della Psoriasi?
Prima di spiegare la differenza tra psoriasi e dermatite atopica, è essenziale dare la definizione di psoriasi. Quest'ultima è una malattia infiammatoria dovuta a un disordine nella formazione dei cheratinociti epidermici, che provoca la formazione di placche cutanee rossastre e ricoperte da squame color argento o rosa.
I sintomi della psoriasi, in genere, si concentrano nelle aree colpite dalla malattia e sono:
- cute fortemente arrossata e ispessita;
- presenza di placche o squame;
- lesioni cutanee da cui può uscire sangue;
- bruciore e prurito.
I sintomi variano da paziente a paziente, così come le aree colpite e l’intensità della malattia.
Le zone in cui si presentano le lesioni tipicamente sono i gomiti e le ginocchia, la zona sacrale, i genitali e il cuoio capelluto, ma può interessare anche le unghie, l’arcata sopraccigliare, la zona ascellare, l’ombelico e l’area intorno all’ano. In alcuni casi, la malattia si aggrava e tende a estendersi a tutto il corpo. Una delle forme più pesanti di psoriasi è l’artrite psoriasica, che provoca dolore e gonfiore alle articolazioni.
La psoriasi del cuoio capelluto, in particolare, viene spesso confusa con la dermatite seborroica per i sintomi parzialmente simili: cute infiammata, presenza di placche untuose simili a croste, comparsa di squame, irritazione e macchie che scendono fino alle tempie.
Quali sono i sintomi della dermatite?
Arrossamenti cutanei, infiammazioni, vescicole e prurito sono i sintomi tipici della dermatite atopica che può comparire in particolare sul cuoio capelluto, sugli zigomi e sulle palpebre, sulle tempie, vicino alle orecchie, sul dorso. Le aree in cui si trovano le pieghe del corpo sono tra quelle più colpite e difficili da trattare, a causa del continuo sfregamento e dell’umidità.
In molti casi, sono i bulbi piliferi a infiammarsi ed è questo il motivo per cui il cuoio capelluto risulta più esposto alla dermatite seborroica. Sulla testa si formano aree arrossate e le squame tendono a staccarsi, formando la forfora.
Dunque per riconoscere la dermatite bisogna fare attenzione a questi sintomi:
- pelle arrossata;
- infiammazioni cutanee;
- formazione di chiazze rosse;
- croste;
- prurito;
- formazione di squame.
In molti pazienti, a causa della dermatite, la pelle può subire lesioni.
Cambia qualcosa tra dermatite atopica e dermatite seborroica?
Sebbene entrambe possano essere definite come patologie cutanee, la dermatite atopica e la dermatite seborroica sono problematiche estremamente differenti.
La dermatite atopica inizia a svilupparsi nei bambini, già dalla prima infanzia e non si limita alla pelle ma può colpire anche le mucose. Non è un caso che i soggetti affetti da dermatite atopica presentino anche allergie e asma. La genetica è uno dei fattori predisponenti nella dermatite atopica; di solito chi presenta questi fastidi può facilmente rintracciare altri casi di eczema o secchezza cutanea di tipo cronico in famiglia.
Al contrario, la dermatite seborroica non presenta relazioni con la genetica, ma è dovuta alla presenza della malassezia, un lievito della pelle che tende a provocare infiammazioni.
A parte pochi casi di dermatite seborroica del cuoio capelluto nell'infanzia, la dermatite seborroica si presenta tra l’adolescenza e l’età adulta, senza alterare il benessere delle mucose. Nei bambini, la dermatite seborroica si manifesta con la cosiddetta “culla”, ossia la crosta lattea.
Immagini per imparare a distinguere dermatite e psoriasi
Nell’immagine si vedono placche eritematose della psoriasi, coperte di squame bianche sulla parte esterna delle mani, in particolare sulle nocche.
Paziente con le braccia ricoperte dalle placche della psoriasi. Il rossore parte dai gomiti e interessa tutto il braccio. In genere, questa condizione è accompagnata dalla comparsa di squame spesse che variano da bianco a grigio/argento.
La psoriasi dei gomiti si manifesta sulla zona estensoria dei gomiti, con forte rossore. L’area risulta ricoperta di squame sollevate, tra il bianco e l’argento.
Rossore, chiazze e bolle sull’avambraccio dovute alla dermatite.
La dermatite seborroica si manifesta tipicamente ai lati della bocca e del naso, con pelle arrossata, secca o sollevata.
La forfora e le scaglie di pelle sui capelli, sul cuoio capelluto e all’attaccatura dei capelli, sono sintomi molto comuni della dermatite seborroica del cuoio capelluto.
Come si nota la differenza tra dermatite e psoriasi?
Accade spesso che la dermatite e la psoriasi vengano confuse l’una con l’altra, poiché hanno diversi sintomi in comune che rendono più complesso fare una diagnosi corretta. Questo accade, in particolare, quando le patologie interessano il cuoio capelluto, dove la pelle risulta arrossata e ricoperta di placche. E allora come si fa a distinguere la dermatite dalla psoriasi? Quali sono le differenze tra psoriasi e dermatite?
I principali indizi su cui basarsi per distinguere la psoriasi e la dermatite sono:
- il colore delle placche;
- la consistenza delle placche;
- la presenza di lesioni;
- l’estensione delle chiazze squamose;
- la localizzazione dei sintomi;
- la sensazione di dolorabilità;
- il prurito.
Tendenzialmente nella psoriasi le chiazze sono rosse o rosa acceso e le squame appaiano chiare, tra il bianco e il grigio argento; nelle carnagioni scure le macchie possono scurirsi fino al marrone, mentre le squame rimangono di colore chiaro.
La dermatite, invece, presenta placche più giallastre per via della presenza di sebo, che si notano facilmente.
Oltre alla tonalità, le squame si distinguono per consistenza: nella psoriasi sono più spesse mentre nella dermatite sono più assottigliate e unte.
Entrambe le patologie possono provocare la comparsa di squame in diverse zone, tuttavia nel caso della psoriasi si formano lesioni e graffi nel caso vengano toccate. Inoltre, la psoriasi è una condizione che, in aggiunta al prurito, può dare dolore localizzato, ed estendersi alle articolazioni.
Nella dermatite seborroica, al contrario, le croste si staccano facilmente senza provocare sanguinamento o dolore, per cui non richiedono trattamenti specifici.
Quando i sintomi interessano il cuoio capelluto, un aspetto da tenere sotto controllo è l'estensione del rossore e delle placche. La psoriasi, infatti, non si limita al solo cuoio capelluto ma va oltre l’attaccatura dei capelli e arriva alle tempie. Un elemento connesso con la psoriasi è la vaiolatura delle unghie.
Chi sviluppa queste condizioni?
In linea generale, chiunque può essere soggetto alla psoriasi o alla dermatite.
Nel mondo sono tra l’1 e il 5% i soggetti che hanno problemi di psoriasi e sembra che le persone con la pelle chiara siano quelle più predisposte a sviluppare la patologia, mentre le carnagioni scure sono meno esposte al rischio. La patologia può comparire in ogni momento della vita, ma le epoche in cui si concentra maggiormente sono il passaggio all’età adulta (tra i 16 e i 22 anni) e intorno ai sessant’anni.
La psoriasi sembra avere una componente di natura genetica poiché è frequente che nella stessa famiglia ci siano più casi. L’iperstimolazione del sistema immunitario è la causa principale dello sviluppo della psoriasi che sembra possa essere la risposta infiammatoria a un fattore ambientale. Per cui sono più soggette a sviluppare questa patologia le persone particolarmente stressate, i fumatori, i soggetti obesi e chi eccede nel consumo di alcool.
Le ustioni solari favoriscono l’insorgenza della psoriasi, così come alcuni tipi di infezione.
Per quanto riguarda la dermatite, invece, si presenta in particolar modo nei neonati (entro i tre mesi) e in età adulta (dopo i trent’anni). I maschi sono più a rischio rispetto alle donne e, tra i fattori predisponenti, ci sono lo stress, la stanchezza, la genetica e il cambiamento di temperatura.
A volte le due patologie possono insorgere contemporaneamente.
Come vengono diagnosticate la psoriasi e la dermatite
Sia la dermatite atopica che la psoriasi possono essere diagnosticate attraverso la valutazione clinica, ossia il medico raccoglie le informazioni sul paziente ed esamina le aree infiammate.
Dopo un’accurata osservazione della cute e del cuoio capelluto, si può ricorrere all’analisi delle placche con il microscopio per essere certi della diagnosi. Grazie al microscopio, infatti, è possibile individuare il tipo di psoriasi esatto o notare con precisione la differenza tra dermatite atopica e psoriasi.
In caso di problematiche relative al cuoio capelluto, la sola valutazione clinica, in genere, non risulta adeguata, mentre con l'osservazione delle squame al microscopio è più immediata la diagnosi.
Anche l’evoluzione della patologia può fornire diversi indizi utili alla diagnosi, poiché si notano meglio i cambiamenti di colore, la consistenza delle placche e le caratteristiche delle lesioni.
Durante la visita, è essenziale segnalare al medico l’eventuale presenza di altre aree infiammate, seppur di lieve entità.
In alcune situazioni, il dermatologo può decidere di approfondire l’indagine e ricorrere alla biopsia.
C’è da sottolineare che queste due patologie cutanee tendono a cronicizzarsi e che non esiste una cura definitiva, ma solamente una serie di rimedi che possono migliorare la qualità di vita dei pazienti. Attraverso la diagnosi è possibile determinare il trattamento più adatto e alleviare fastidi, prurito e bruciori; alla fine della visita, dunque il medico spiegherà come trattare la pelle con psoriasi e quella con dermatite atopica o seborroica.
Come trattare in modo naturale la psoriasi e dermatite
La psoriasi e la dermatite sono patologie fastidiose per le quali non esiste una cura. Sebbene non creino disturbi gravi, almeno nelle forme che riguardano esclusivamente la cute, possono dare prurito e fastidi. Le lesioni, inoltre, potrebbero infettarsi e comportare problematiche molto più gravi. La loro comparsa risulta difficile da accettare a livello estetico, poiché entrambe le infiammazioni si manifestano in aree scoperte, come i gomiti, la testa, le mani, le ginocchia.
Le opzioni terapeutiche a disposizione delle persone affette da psoriasi sono i trattamenti topici, la fototerapia con i raggi UV, gli immunosoppressori e altri farmaci di tipo sistemico.
In genere, la via farmacologica comprende l’uso di cortisonici che, alla lunga, indeboliscono e assottigliano la pelle. Tuttavia, per alleviare i sintomi e migliorare l’aspetto della cute, sono molto efficaci anche i rimedi naturali per la psoriasi e i cosmetici a uso topico.
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L’olio viso e corpo è un prodotto BIO, formulato con ingredienti che rispettano la fisiologia cutanea. Spalmato sulle aree danneggiate, stimola le capacità auto guarenti della cute e la nutre in profondità, migliorandone la struttura e rendendola più uniforme e sana.
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Per trovare giovamento dai trattamenti per la dermatite e per la psoriasi è essenziale rivedere tutta la propria beauty routine quotidiana, considerando anche di utilizzare un detergente viso delicato che rispetti la struttura cutanea.
E soprattutto, è essenziale tenere a mente che la sola soluzione a queste patologie è nella costanza e nell’attenzione con cui ci si prende cura di se stessi.