Quali sono le imperfezioni più comuni della pelle
È importante sapere che ogni tipologia di pelle ha correlati dei particolari inestetismi. La pelle grassa, ad esempio, è più incline all’insorgenza di eruzioni cutanee come i brufoli. Quella secca, invece, tende a rompersi molto più facilmente e a screpolarsi. La pelle viene divisa generalmente in 3 tipologie:
- Secca: è una pelle disidratata, che tende a squamarsi e a rompersi con facilità, può essere così di natura o diventarla in certi periodi dell’anno come l’inverno;
- Grassa: le ghiandole sebacee della pelle producono un’eccessiva quantità di sebo e questo ostruisce i pori i quali sono maggiormente soggetti a infezioni, si deve a fattori genetici o ormonali;
- Mista: si tratta di una pelle che in alcune zone è secca mentre in altre è grassa, soprattutto la zona T del viso (fronte, naso e mento), ed è una delle condizioni più comuni.
Conoscere le diverse tipologie e le imperfezioni correlate è il punto di partenza per scegliere i giusti rimedi con cui correggere le impurità della pelle.
Brufoli
I brufoli sono probabilmente una delle realtà più comuni della pelle, soprattutto della pelle grassa. Si tratta di piccole escrescenze, che in certi casi si manifestano in superficie mentre in altri rimangono sottopelle. I brufoli sono causati da un’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee. Il sebo è una sostanza molto importante per la pelle perché la ricopre proteggendola dagli agenti esterni e favorendone l’idratazione. Purtroppo, però, certe pelli producono sebo in quantità eccessiva. A questo punto non si tratta più di una cosa positiva ma diventa un vero e proprio disturbo. La superficie appare oleosa e possono insorgere delle eruzioni cutanee. Un eccesso di sebo trattiene infatti lo sporco presente nell’ambiente esterno, causando la proliferazione di batteri con conseguenti infiammazioni. Molte persone associano i brufoli all’acne, poiché ne è un sintomo evidente. Tuttavia, l’acne è una vera e propria malattia mentre i brufoli possono apparire per svariati motivi e in quantità e gravità variabile. La più elevata concentrazione di brufoli si ha solitamente nell’età adolescenziale, poiché in questa fase della vita avviene un sostanziale cambiamento ormonale. Ma i brufoli possono anche apparire in forma disparata in altre occasioni come, ad esempio, le mestruazioni o la gravidanza. Insomma, si tratta di una condizione così comune che pare colpisca tutti prima o poi nella vita, anche se con diversa intensità. E sorgono principalmente su viso, collo, torace, schiena e sulla parte superiore delle braccia.
Pori dilatati
La superficie della pelle è ricoperta da piccoli pori. Si tratta di aperture che hanno il compito di trasportare il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee e il sudore. Generalmente i pori sono di dimensioni ridotte e non si vedono finché non si osserva attentamente la superficie della pelle, tendendo man mano ad allargarsi con l’età. Esistono però altri fattori che causano i pori dilatati anche nei giovani e negli adulti e da questi si generano delle impurità. I pori possono dilatarsi eccessivamente nel momento in cui aumenta la produzione di sebo da espellere, a causa della dimensione del follicolo pilifero, per un’eccessiva esposizione al sole o per la perdita di elasticità della pelle. Anche i pori dilatati possono essere un sintomo dell’acne, anche se le due condizioni non sono necessariamente correlate. Nel caso dell’acne i pori si dilatano per un’eccessiva produzione di sebo e sono proprio loro a essere soggetti a infiammazioni. I pori dilatati trattengono quindi il sebo, il quale a sua volta trattiene lo sporco e i residui di trucco ostruendo i pori. È da questa condizione di partenza che molto spesso nascono i brufoli.
Punti neri
I pori dilatati e ostruiti non solo danno vita ai brufoli, ma anche ai punti neri. Sono delle piccole protuberanze, molto più ridotte rispetto a un brufolo, e di colore scuro. Questa colorazione è dovuta all’ossidazione del sebo nel momento in cui viene a contatto con l’aria. Si tratta di una condizione estremamente comune. Chi cerca rimedi per correggere le impurità della pelle molto spesso si trova proprio a combattere con i punti neri. Solitamente appaiono sul viso, sul collo, sul petto, sulla parte superiore della schiena e sulle spalle. Sono diversi i fattori che possono causare i punti neri. Il primo è certamente un’eccessiva produzione di sebo, infatti i punti neri sono tipici anche dell’acne. Tuttavia, possono manifestarsi anche quando i follicoli piliferi si infiammano o quando si accumulano dei batteri. I punti neri sono molto facili da individuare perché appaiono proprio come dei puntini scuri in corrispondenza dei pori, i quali appaiono visibilmente dilatati. In genere non sono dolorosi quanto i brufoli, perché non c’è ancora un’infiammazione in atto.
Pelle grassa e con dermatite
La pelle grassa è una pelle che appare più lucida del normale a causa dello strato oleoso che la ricopre. A renderla tale è l’eccessiva attività delle ghiandole sebacee. Il problema della pelle grassa è che il sebo trattiene le impurità che raccoglie all’esterno durante la giornata e queste, fermandosi sulla superficie, possono infettare i pori. Correlati alla pelle grassa sono infatti i pori dilatati, i punti neri e i brufoli. Infatti, chi soffre di acne, ha una pelle grassa e tutti questi appena citati ne sono dei chiari sintomi. Oltre all’acne, la pelle grassa può portare anche all’insorgenza della cosiddetta dermatite seborroica. Esistono molte tipologie di dermatiti, ossia di particolari eruzioni cutanee, ma quella seborroica è appunto correlata a un’eccessiva produzione di sebo. Chi ne soffre ha la pelle molto arrossata e squamata. La zona interessata fa prurito, a volte arriva addirittura a essere dolorosa, e appare particolarmente unta. Le zone a rischio sono il viso, le orecchie e la parte superiore di torace e schiena. Inoltre, la dermatite seborroica si presenta anche sul cuoio capelluto sottoforma di forfora.
Pelle secca
Se la pelle grassa è una condizione scomoda della pelle, lo è anche quella secca. In alcune persone la secchezza si manifesta in modo naturale, ma in altre può apparire in particolari periodi dell’anno o situazioni. È caratterizzata da un colorito spento, opaco, da prurito, screpolature e desquamazione. È una condizione che interessa qualsiasi parte del corpo, dal viso agli arti. Può anche essere sintomo di una malattia più grave, come una dermatite. Ma questo non avviene necessariamente, si può soffrire di pelle secca per svariati motivi. Infatti, di pelle secca si soffre in primis con l’avanzare dell’età. La pelle progressivamente tende a disidratarsi e ad apparire molto più sottile e delicata. Un altro fattore scatenante è sicuramente il freddo, sia quello nell’aria che nell’acqua. Inoltre, la pelle secca può essere una condizione passeggera oppure cronica. Chi ne soffre a causa del freddo potrebbe vederla scomparire con l’arrivo della bella stagione, mentre in altri casi potrebbe essere una condizione permanente. Soffrono di dermatite cronica gli anziani, ma anche chi ha carenze vitaminiche, chi soffre di anoressia, di diabete, chi assume particolari farmaci e persino chi sta facendo la chemioterapia.
Le cause delle impurità come i brufoli
I brufoli sono una delle massime espressioni dei pori ostruiti. Non ne esiste un’unica tipologia perché i brufoli possono essere di diversa gravità. Possono andare da piccole protuberanze contenenti pus fino a grosse e dolore cisti. I brufoli sono generalmente causati da:
- Eccessiva produzione di sebo: i brufoli si formano a seguito di un’anomala produzione di sebo che si deposita sulla superficie della pelle;
- Batteri sulla pelle: nel momento in cui le cellule morte e i il sebo ostruiscono il poro, diventano un ricettacolo per la formazione di colonie di batteri che si riproducono molto velocemente, tuttavia è bene sapere che questa condizione non è contagiosa;
- Produzione anomala di cheratina: la cheratina è la proteina responsabile della crescita di capelli, unghie e pelle, quando il corpo ne produce in eccesso si parla di ipercheratosi e questa può portare anche a irritazioni e a infiammazioni.
I fattori di rischio sono diversi, vanno dai batteri all’assimilazione di alcuni cibi a cui il corpo può essere più sensibile. E questi possono provocare brufoli a qualsiasi età.
I brufoli possono venire anche a 40 anni?
I brufoli vengono generalmente associati all’acne giovanile, quella che si verifica durante l’adolescenza. In realtà, circa un quarto delle donne adulte soffre di questa condizione. È quindi possibile avere la pelle impura a 40 anni. È una condizione molto simile a quella che si verifica nei giovani: i pori sono ostruiti e molto spesso si scatenano delle infiammazioni. Tra le cause principali rappresentano una costante gli sbalzi ormonali, a causa di una diminuzione di estrogeni. Con l’avanzare dell’età può poi verificarsi anche una maggiore lentezza nel ricambio cellulare e questo porta a un accumulo di cellule morte, soprattutto in chi soffre di pelle grassa. Abbiamo anche detto che con l’età i pori si dilatano e questo rende più facile l’accumulo di sporco, trucco e altre impurità. Infine, anche l’idratazione cala. I brufoli possono insorgere sia negli uomini che nelle donne, ma pare che queste ultime ne siano più soggette intorno ai 40 anni. In questo periodo alcune vanno già in menopausa oppure entrano in quella fase chiamata perimenopausa, ossia una fase di transizione che si verifica prima di entrare nella menopausa vera e propria. In ogni caso, si vive un significativo calo di estrogeni, gli ormoni femminili, e un aumento di androgeni. Questa situazione, combinata a uno stile di vita particolare, può portare all’insorgenza di brufoli fino a una vera e propria acne.
Come si curano le impurità
Non sarà possibile cambiare completamente il proprio incarnato, ma è certamente possibile correggere le impurità della pelle attraverso delle sane abitudini e qualche piccolo accorgimento. Ecco cosa dovresti fare per mantenere la tua pelle in salute:
- Bere molta acqua: sia la pelle grassa che la pelle secca perdono facilmente acqua e si disidratano velocemente, per questo motivo è importante reidratarsi bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno;
- Bilanciare la dieta: per mantenere la pelle in salute sono da preferire i cibi ricchi di vitamine e minerali antiossidanti che aumentano le difese immunitarie, combattono l’invecchiamento precoce e mantengono la cute elastica;
- Non toccarti il viso: le mani accumulano sporco e batteri durante la giornata, toccandoti spesso la pelle rischi di trasmetterli e di causare delle infezioni anche gravi;
- Scegliere i giusti prodotti: acquista prodotti clinicamente testati per il tuo tipo di pelle nel campo dei detergenti, delle creme e dei trucchi, evita prodotti troppo aggressivi o con un pH sbagliato;
- Ridurre lo stress: forse non lo sai ma incide molto a livello ormonale e, di conseguenza, può portare alla comparsa di brufoli e punti neri.
Cosa non si deve fare in caso di pelle impura
È vero che molte delle condizioni appena viste sono dovute a fattori genetici o fisiologici, ma molte altre dipendono da fattori ambientali e da alcuni comportamenti scorretti che potresti seguire, anche involontariamente. Vediamo quali sono le abitudini da evitare per correggere le impurità della pelle o, addirittura, prevenirle:
- Bere e fumare: due grandi abitudini che incidono sulla pelle sono proprio l’eccesso nel fumo e nell’alcol, poiché dagli studi è emersa una correlazione con l’invecchiamento precoce (dato da una riduzione nella produzione di collagene) e l’infiammazione dei tessuti cutanei;
- Prendere troppo sole: i raggi UV sono estremamente dannosi per la pelle perché possono arrossarla, scottarla, seccarla, fino a far insorgere gravi malattie come il melanoma;
- Avere uno stile di vita sregolato: la pelle risente subito dello stress e della mancanza di una buona quantità di ore di sonno, ciò significa che dovresti modificare il tuo stile di vita dormendo il giusto, facendo attività fisica e prendendoti del tempo per te.
Cosa si può fare in caso di pelle impura
Dopo aver visto cosa non fare, passiamo ai rimedi fai da te per la pelle impura. Ecco tutti gli ingredienti per far tornare la tua pelle in forma smagliante:
- Pulizia: è fondamentale e dovresti dedicarle il giusto tempo sia alla mattina che alla sera, appena ti alzi serve per ridurre il sebo prodotto durante la notte e alla sera per rimuovere lo sporco e le cellule morte che sono rimaste intrappolate sulla superficie;
- Idratazione: alla fine di ogni lavaggio è importante reintegrare il giusto apporto di acqua attraverso prodotti per la pelle impura che siano idratanti, emollienti e lenitivi;
- Maschere e scrub: una volta al mese dovresti fare una pulizia più approfondita attraverso apposite maschere e scrub per rimuovere quelle impurità a cui non è possibile arrivare con i lavaggi quotidiani;
- Protezione: se devi esporti al sole non dimenticarti mai la protezione solare, che va scelta di una giusta gradazione e applicata circa ogni due ore e dopo ogni lavaggio;
- Migliorare lo stile di vita: cerca di vivere più all’aria aperta, di allontanare lo stress, di nutrire il tuo corpo con cibi genuini e di bere molta acqua.
Perché i nostri prodotti naturali e bio possono correggere le impurità della pelle
Correggere le impurità della pelle attraverso prodotti naturali è il più bel gesto che tu possa fare verso il tuo corpo. Gli ingredienti naturali sono già ricchi di principi nutritivi benefici per il tuo organismo. Si tratta di componenti ottime per la pelle, fonti di vitamine e minerali antiossidanti, e che raramente comportano effetti collaterali. I prodotti naturali sono sicuri ed efficaci per la tua pelle. I principi attivi delle erbe entrano in profondità e non solo curano i sintomi, ma eliminano anche le cause riequilibrando tutto il tuo organismo. I nostri prodotti contengono numerose sostanze naturali, compreso il cannabidiolo. Il CBD è un principio attivo estratto dalla pianta di cannabis light con innumerevoli proprietà, tra cui antidolorifica, antinfiammatoria, idratante, lenitiva, antiossidante. È di queste proprietà di cui ha bisogno la tua pelle per tornare a essere sana e luminosa, proprietà che si sprigionano nel momento in cui lavorano in sinergia con le altre componenti naturali.