12 rimedi completamente naturali per curare l'acne
Hai problemi di acne e brufoli? Non rimandare la cura e risolvi il tutto con dei rimedi naturali. L'acne, se trascurata, può causare le cicatrici da acne, che sono difficilissime da rimuovere. Se hai bisogno di un consiglio, scrivi un commento.
Stai cercando dei rimedi o prodotti naturali per curare l'acne?
L’acne è probabilmente la malattia della pelle più diffusa al mondo, soprattutto in Occidente. La ricerca dice che addirittura l’85% dei giovani in età compresa tra i 12 e i 25 anni soffre di questo problema.
Pare infatti che la maggior parte delle persone ne abbia sofferto nella propria vita di acne, ma sarebbe sbagliato pensare che questo renda più semplice accettarla. L’acne è molto lontano dall’essere un semplice inestetismo, è una vera e propria malattia che causa molti traumi.
Il primo trauma avviene certamente a livello fisico poiché la pelle è infiammata, irritata e ricoperta di quelli che colloquialmente vengono chiamati “brufoli”. Ma questa è solo la base del problema perché chi ne soffre si sente a disagio con se stesso e in mezzo agli altri. Proprio perché la pelle è la barriera tra noi e il mondo, quella per cui troppo spesso si viene giudicati, il fatto che non sia perfetta causa un grave stress psicologico ed emotivo.
Le domande che affollano coloro che soffrono di questa malattia sono tante, ma una spicca sulle altre: come curare l’acne in modo efficace?
Ci sono diversi modi. Per scoprire come curare l’acne dobbiamo ripercorrere tutti i passaggi della malattia per poi arrivare alle odierne novità scientifiche.
Cos’è l’acne
L’acne è un’infiammazione della pelle a seguito della quale le ghiandole sebacee, quelle che si trovano sotto ai follicoli piliferi, producono più sebo del normale. Il sebo è una sostanza che la pelle produce naturalmente per mantenersi idratata e per proteggersi dagli agenti esterni. Tuttavia, nel momento in cui la produzione è eccessiva, da barriera utile si trasforma in un notevole problema.
Il sebo che rimane intrappolato nella pelle ostruisce i pori facendo scaturire punti neri, papule, pustole e nei casi più gravi anche delle cisti. Inoltre, trattiene molto di più tutto ciò che trova nell’ambiente come i batteri e lo sporco, oltre ovviamente alle cellule morte.
Benché si verifichi al 90% negli adolescenti, può manifestarsi anche in età adulta soprattutto nelle donne. Per questo è importante conoscere la malattia per poterla trattare in tempo se non addirittura prevenirla.
Le cause dell’acne
L'acne è un disturbo della pelle che affligge molte persone, spesso generando disagio e insicurezza. Le sue cause sono varie e spesso interconnesse, derivanti da fattori genetici, ormonali, alimentari, e dallo stile di vita.
I fattori genetici giocano un ruolo significativo. Se i tuoi genitori hanno avuto l'acne, potresti essere più incline a svilupparla. Questo non significa che sia garantito, ma c'è una predisposizione ereditaria che può influenzare la tua pelle.
Gli squilibri ormonali sono tra le cause più comuni, soprattutto durante l'adolescenza, la gravidanza, o in presenza di condizioni come la sindrome dell'ovaio policistico. Gli ormoni, come il testosterone, stimolano le ghiandole sebacee a produrre più sebo, che può ostruire i pori e favorire la formazione di acne.
I cosmetici aggressivi possono aggravare l'acne, soprattutto se non adatti al tuo tipo di pelle. Prodotti troppo oleosi o comedogenici possono ostruire i pori, quindi è fondamentale scegliere cosmetici non comedogenici e adatti alle esigenze specifiche della pelle.
Lo stress e l’ansia possono peggiorare l'acne. In periodi di forte stress, il corpo produce più cortisolo, un ormone che può stimolare le ghiandole sebacee, aumentando la produzione di sebo e, di conseguenza, le probabilità di sviluppare acne.
La dieta influisce sulla salute della pelle. Alimenti ad alto indice glicemico e latticini sono stati associati a un aumento dell'acne in alcuni studi. Una dieta equilibrata, ricca di frutta, verdura, e povera di zuccheri raffinati e latticini, può aiutare a migliorare l’aspetto della pelle.
Il fumo e i fattori ambientali, come l'inquinamento, possono contribuire alla comparsa dell’acne, così come l'uso di determinati farmaci e l'esposizione a sostanze chimiche che irritano la pelle.
L’acne è un fenomeno complesso influenzato da molteplici fattori. Un approccio olistico, che consideri alimentazione, cura della pelle, gestione dello stress e, quando necessario, trattamenti medici, può aiutare a controllare questo disturbo e migliorare la qualità della pelle.
Quali sono le persone più a rischio di sviluppare l’acne?
L'acne è comunemente associata alla giovinezza, ma è importante ricordare che può colpire chiunque, a qualsiasi età. Tuttavia, ci sono alcuni gruppi che sono più a rischio di svilupparla.
Gli adolescenti sono particolarmente suscettibili a causa dei cambiamenti ormonali che caratterizzano questo periodo della vita. Questi cambiamenti stimolano le ghiandole sebacee, aumentando la produzione di sebo, che può portare alla comparsa dell’acne.
Le persone con una predisposizione genetica sono un altro gruppo a rischio. Se i tuoi genitori o fratelli hanno avuto l'acne, è più probabile che tu possa svilupparla. Questo suggerisce che ci sono fattori ereditari che giocano un ruolo nello sviluppo dell'acne.
Gli sbalzi ormonali non si verificano solo durante l'adolescenza. Anche eventi come la gravidanza possono causare acne, a causa delle fluttuazioni ormonali.
Anche l'attrito o la pressione sulla pelle possono essere fattori scatenanti. L'uso prolungato di elmetti, collari, zaini, o recentemente le mascherine, può irritare la pelle e contribuire all'insorgenza dell'acne.
L'utilizzo di alcuni prodotti per la cura della pelle, specialmente quelli che sono troppo aggressivi o oleosi, possono peggiorare l'acne o scatenarla in persone predisposte.
Contrariamente a quanto si possa pensare, non ci sono prove concrete che collegano il consumo di cioccolato, l'uso di cosmetici o la scarsa igiene allo sviluppo dell'acne. Questi miti sono stati largamente sfatati dalla ricerca scientifica. L'acne è più complessa e legata a fattori interni come la genetica e gli ormoni, piuttosto che a semplici abitudini alimentari o di igiene.
Quindi, mentre l'acne è più comune negli adolescenti, chiunque può svilupparla a causa di una varietà di fattori, inclusi cambiamenti ormonali, predisposizione genetica e irritazione meccanica della pelle. Conoscere i fattori di rischio può aiutare a gestire meglio questa condizione e a prendere decisioni informate sulla cura della pelle.
I sintomi cambiano a seconda della tipologia di acne
Esistono diverse tipologie di acne perché questa patologia si può presentare con un diverso grado di intensità.
I sintomi sono:
- Pori dilatati, punti bianchi e punti neri: è la forma più leggera di acne definita anche “ritenzionale” poiché si presenta con pelle lucida e pori ostruiti;
- Papule e pustole: è una forma intermedia che si manifesta sottoforma di piccoli rilievi rossi e dolorosi, a volte pieni di pus, classificati come brufoli;
- Noduli e cisti: una forma più grave è quella dove si presentano delle formazioni sotto pelle che possono diventare anche molto dolorose e grosse, in questo stadio può essere necessaria la rimozione chirurgica;
- Lesioni cutanee: sono caratteristiche della cosiddetta “acne fulminante”, la forma più grave e per fortuna anche la più rara.
Il problema di questa malattia è proprio il fatto di essere molto visibile, si manifesta principalmente sul viso, sulla parte alta del petto e sulle spalle.
Quando occorre chiedere aiuto al dermatologo
L’acne è una condizione molto diffusa, ma abbiamo detto anche che è una malattia. Molto spesso si inizia a trattare l’acne a casa attraverso rimedi naturali oppure con appositi farmaci da banco.
Il problema è che spesso questi trattamenti si rivelano inefficaci. Magari quel farmaco che hai acquistato non fa più effetto, il tuo morale e la tua autostima sono sempre più bassi oppure i brufoli stanno iniziando a lasciarti dei segni permanenti sulla pelle.
Quando la malattia sembra sfuggire al tuo controllo, quello è il momento giusto per ricorrere al dermatologo. Un esperto può consigliarti un trattamento orale o topico in base alla gravità della malattia, fino ad arrivare a dei trattamenti più innovativi ed efficaci come il laser.
Certo non devi aspettare che si aggravi fino a diventare ingestibile. Sapere come curare l’acne è molto importante perché ti permette di trattarla prima che ti lasci dei traumi duraturi.
Le cause dell’acne
Ricapitoliamo quali sono i fattori fisici che scatenano l’acne:
- Eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee;
- Infiammazione;
- Follicoli piliferi ostruiti da sebo e cellule morte;
- Batteri.
Queste quattro sono le cause che portano all’arrossamento della pelle, alla comparsa dei brufoli e delle altre eruzioni cutanee tipiche della malattia. A monte vengono innescate da determinati fattori che possono essere genetici, comportamentali o ambientali.
Come trattare l’acne a livello medico
I trattamenti possibili per l’acne sono svariati e molto dipende dall’intensità con la quale si manifesta. È molto importante iniziare una cura a base di prodotti per la pelle acneica il prima possibile non tanto per eliminare il problema, perché non esiste una cura definitiva, quanto per non peggiorare la condizione.
Dato che si tratta di una vera e propria malattia è consigliabile rivolgersi al proprio medico di fiducia oppure a un dermatologo specializzato per iniziare il prima possibile un trattamento mirato.
Sono diverse le opzioni a disposizione: vanno dai trattamenti topici (quindi a livello locale) all’assunzione di farmaci per via orale, fino a terapie più complesse per i casi gravi.
Sfiammare la pelle e trattarla per tempo non soltanto garantisce un’immediata sensazione di sollievo, evitando infezioni anche gravi, ma riduce anche il rischio che rimangano cicatrici. Per questo è meglio non improvvisarsi medici ma affidarsi a un esperto di questa malattia.
Il giusto trattamento dipende quindi dalla gravità della malattia ma anche dall’età e dalla tipologia di pelle, nonché dai rischi. Ecco quali sono le diverse opzioni.
Medicazioni topiche
Trattandosi di un problema alla pelle, uno dei trattamenti a cui si ricorre più spesso è proprio quello topico. Ciò significa procurarsi delle creme con ingredienti che a breve vedremo e applicarle direttamente sulla zona interessata dal disturbo.
Tra le medicazioni più diffuse troviamo:
- Antibiotici: è un rimedio tradizionale abbastanza potente in grado di ridurre l’infiammazione e uccidere i batteri, tuttavia è molto importante utilizzare l’antibiotico combinato con un altro farmaco e non da solo poiché il rischio di sviluppare una resistenza è molto elevato;
- Retinoidi: a livello topico, spesso uniti con gli antibiotici, vengono utilizzati i retinoidi che si prestano per il trattamento della malattia quando è ancora a uno stadio intermedio, si applicano spesso alla sera per evitare l’ostruzione dei follicoli e quindi l’insorgenza dei brufoli;
- Acido salicilico: indicato anch’esso per evitare l’ostruzione dei follicoli poiché ha delle proprietà esfolianti e aiuta a eliminare i batteri, tuttavia sono emersi degli effetti collaterali sulla pelle come irritazione o sbiancamento.
In farmacia è quindi possibile acquistare farmaci con queste componenti, anche se è sempre meglio chiedere prima il parere del medico sui dosaggi e la corretta modalità di utilizzo.
Medicazioni per via orale
Il trattamento topico è certamente una strada, ma non è l’unica. Una seconda via è quella dei farmaci assunti per via orale, quindi per bocca.
Come curare l’acne per via orale? Ecco le opzioni tradizionali:
- Contraccettivi: una delle cure più diffuse che vengono consigliate alle adolescenti è l’assunzione di contraccettivi, anche se devono essere attentamente valutati gli effetti collaterali di un trattamento che può durare anche anni e che possono comprendere ritenzione idrica, aumento di peso, problemi cardiovascolari, ecc;
- Antibiotici: sono efficaci tanto a livello locale quanto ingeriti e possono essere utilizzati anche per il trattamento di un’acne grave, anche in questo caso dovrebbero essere combinati con altri farmaci per evitare di sviluppare una resistenza, e andrebbero comunque presi per un periodo di tempo ridotto;
- Isotretinoina: componente dei farmaci per il trattamento dell’acne, spesso viene venduta come priva di effetti collaterali ma il Ministero della Sanità ha smentito queste dichiarazioni dicendo di fare molta attenzione a cure che la comprendono;
- Antiandrogeni: è un trattamento a cui ricorrono certi pazienti quando gli antibiotici non fanno effetto, ma si tratta di una cura pesante e che ultimamente viene evitata in favore di rimedi alternativi per non incappare in gravi effetti collaterali.
Ancor di più che nei trattamenti a livello topico, in quelli orali è necessario consultare uno specialista per evitare controindicazioni anche gravi.
Possibili terapie
A volte l’acne può rivelarsi resistente alle cure appena viste, altre volte può lasciare dei segni permanenti. Ci sono addirittura dei casi di persone che non vogliono lasciarsi condizionare da questo disturbo per tutta la vita e per questo motivo decidono di ricorrere a terapie per correggere le impurità della pelle e gli inestetismi lasciati dalla patologia.
La scienza sta facendo dei notevoli passi avanti e oggi sono quindi disponibili numerose terapie, tra cui:
- Laser: attraverso questa tecnica sono possibili diversi trattamenti con luce pulsata che danno benefici sul lungo periodo, non sono dolorosi per il paziente, eliminano i batteri e depurano la pelle anche in profondità, stimolando la rigenerazione della pelle per evitare che si formino cicatrici, può dare solo lievi effetti collaterali come rossore e prurito;
- Radiofrequenza: viene utilizzato un leggero fascio di corrente elettrica affinché il calore generato agisca sulle ghiandole sebacee e regoli la produzione di sebo, anche questa tecnica non procura particolari effetti collaterali se non un rossore che dura qualche ora;
- Peeling chimico: si effettua attraverso l’applicazione di una soluzione chimica per chi vuole vedere dei risultati nel breve periodo, anche se è maggiormente consigliato per forme lievi di acne;
- Microchirurgia: è la rimozione attraverso piccoli interventi chirurgici dei punti bianchi e neri così come delle cisti, però è bene essere consapevoli che tale rimedio può lasciare delle cicatrici.
Rimedi naturali contro l’acne
I trattamenti chirurgici sono controllati e vengono consigliati in casi eccezionali, ma tutti gli altri che abbiamo visto sono più che diffusi. Il problema è che sia quelli topici che quelli orali possono essere molto pensanti da sostenere per l’organismo e possono addirittura creare più problemi di quelli che intendono risolvere.
Ecco perché sempre più persone si chiedono come curare l’acne in modo naturale.
Puoi trovarti anche tu a questo punto perché sei alle prime armi con questa malattia o forse perché hai già provato diversi rimedi tradizionali senza vedere i risultati sperati o addirittura incappando in fastidiosi effetti collaterali.
Qualunque sia il motivo che ti ha portato a considerare i rimedi naturali, ecco quali puoi provare già da oggi.
Cosmetici naturali per la cura dell’acne
A volte non serve ricorrere a farmaci o a trattamenti invasivi per ridurre l’intensità della malattia. Spesso può trattarsi di cambiare o introdurre qualche abitudine per riequilibrare la pelle grassa e vedere dei risultati positivi immediati.
Avere zero acne in 7 giorni è possibile? I cosmetici sono un elemento essenziale per la cura quotidiana della propria persona e la tipologia di cosmetico incide inevitabilmente su un disturbo come l’acne. I cosmetici con componenti chimiche possono risultare troppo aggressivi e seccare eccessivamente la pelle, ecco perché è meglio ricorrere ai prodotti naturali.
La natura ha sempre la risposta a tutti i problemi. Scegliendo cosmetici bio contenenti principi attivi antidolorifici, antinfiammatori, antisettici, emollienti, lenitivi e idratanti puoi curare in profondità la tua pelle senza il rischio di controindicazioni.
Fai attenzione ad acquistare un detergente naturale per pelle acneica, una crema viso naturale per pelle acneica o una maschera naturale per la pulizia del viso studiati dermatologicamente e clinicamente. La pelle con acne ha bisogno di essere sfiammata, di venire pulita da eventuali batteri e impurità che si depositano nel corso della giornata e di non essere seccata ma idratata.
Aloe vera
Fra le piante più idratanti, lenitive ed emollienti, uno dei primi posti se lo guadagna certamente l’aloe vera. Pianta tropicale che si è fatta largo nel panorama internazionale già da molti anni, viene utilizzata per la produzione dei prodotti più disparati.
È un prodotto naturale idratante, antinfiammatorio e cicatrizzante, ecco il motivo per cui è così adatto per il trattamento della pelle. Da una parte è in grado di sfiammare l’infezione in atto a causa dell’acne e dall’altra parte elimina i batteri e cicatrizza le lesioni aperte.
L’aloe vera si trova in tanti prodotti diversi, dalle creme alle lozioni. Può inoltre essere combinata con altre sostanze poiché è naturale e spesso priva di controindicazioni. Per evitare di correre il rischio è sempre bene fare un test applicandola su una piccola porzione di pelle per controllare che non produca arrossamenti. Fatto questo, puoi utilizzarla a livello topico direttamente sulla pelle interessata dall’acne.
Fai molta attenzione a scegliere un prodotto con un’elevata concentrazione di principio attivo, altrimenti rischi di non vedere risultati. Molte aziende sfruttano la sua fama a scopi di marketing ma all’atto pratico nei prodotti inseriscono una percentuale talmente bassa da non essere curativa.
Aceto di mele
È un rimedio molto antico perché è facile da reperire, semplice da mettere in pratica e soprattutto economico.
Viene utilizzato principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e antisettiche. Sicuramente la mamma o la nonna te l’hanno proposto almeno una volta nella vita per la pulizia dei capelli!
Oltre a essere adatto per la cura dei capelli, lo è anche per i disturbi della pelle. È infatti ricco di antiossidanti, di cui la tua pelle ha così tanto bisogno non soltanto per combattere l’infezione in corso ma anche per tornare sana ed elastica.
L’aceto di mele può essere utilizzato con la semplice aggiunta di acqua. È sempre bene provarlo prima su una porzione di pelle limitata per accertarsi che non la irriti. Se scegli di tentare questa strada fai un piccolo test e poi usalo per la detersione con un panno o un batuffolo di cotone. Lascia che la pelle lo assorba per alcuni secondi e poi lavati con acqua.
Miele e cannella
Restando nell’ambito di prodotti che normalmente ognuno di noi ha in casa, anche il miele e la cannella sono dei validi rimedi per il trattamento dei disturbi della pelle. Dalla loro combinazione nasce infatti un potente antibatterico completamente naturale, quindi privo di effetti collaterali.
La cannella è una spezia dalle potentissime proprietà antinfiammatorie, antisettiche e antiossidanti. Inoltre, è una fonte ricca di vitamine e di minerali. Lo stesso si può dire anche del miele, rimedio utilizzato da migliaia di anni per il trattamento di molte malattie.
Se vuoi sfruttare anche tu le loro caratteristiche puoi creare una semplice maschera mescolando il miele e la cannella finché formano una pasta. Dopodiché applicala direttamente sulla zona di pelle interessata e lasciala in posa per massimo 15 minuti. Rimuovila completamente e lava con abbondante acqua.
Tra l’altro, questa accoppiata rafforza anche il sistema immunitario e protegge da batteri che potrebbero causare infiammazioni.
Dieta equilibrata
Hai mai sentito dire che sei ciò che mangi? La dieta è fondamentale per il benessere della tua pelle e se soffri di acne lo è ancora di più. Mangiare cibi che ti causano un picco di insulina porta le ghiandole sebacee a produrre ancora più sebo, ciò significa che devi mangiare cibi che abbiano un basso indice glicemico.
Dovresti assolutamente evitare i carboidrati e soprattutto i prodotti creati con farine troppo raffinate. Tra questi spiccano la pasta e il pane bianco. Dovresti inoltre evitare bevande e cibi con zuccheri come le bibite e le torte.
Da preferirsi sono invece gli zuccheri naturali che puoi trovare nella frutta. Va benissimo mangiare anche tanta verdura, che aiuta inoltre a rimanere idratati, e legumi. Puoi anche mangiare cibi prodotti con i grani, ma scegli sempre quelli integrali o comunque poco lavorati.
Se abbiamo detto che i migliori prodotti per uso esterno sono quelli naturali, ciò vale anche per ciò che mangi.
Limita i latticini
Sempre rimanendo in tema di dieta, per non peggiorare l’acne dovresti cercare di ridurre anche i latticini. Le opinioni relative a latticini e acne sono diverse, tuttavia pare che questi possano aggravarla.
Gli scienziati hanno effettuato diversi test e in alcuni è emerso che i partecipanti che bevevano latte avevano più acne rispetto a quelli che non lo bevevano.
Questi dati ovviamente devono essere presi con le pinze perché non esistono prove inconfutabili di tale tesi. Certamente oggi si trovano in commercio tante soluzioni vegetali con cui integrare la propria dieta e, come si dice, tentar non nuoce!
Attività fisica
Come curare l’acne? All’utilizzo di cosmetici naturali e a una sana dieta devi assolutamente aggiungere una costante ed equilibrata attività fisica.
Non è un mistero che lo sport aiuti a rimanere in salute e questo è vero anche per la tua pelle. Ed è così perché l’esercizio fisico influisce su molte funzioni del tuo organismo.
Non serve praticare per forza uno sport impegnativo, basta anche una semplice camminata, una nuotata, qualche esercizio a corpo libero, insomma quello che più ti piace. L’importante è che ti aiuti a rilassarti e ad allontanare la tensione.
L’esercizio fisico, infatti, incide a livello ormonale e questo ha dei chiari riflessi anche sull’acne perché abbiamo visto che una delle cause principali della malattia sono proprio gli sbalzi ormonali.
Inoltre fare attività fisica, soprattutto se svolta all’aperto, aiuta a rilassarsi e ad allontanare lo stress a qualunque età la si pratichi. È quindi una soluzione per chi cerca di capire come curare l’acne tardiva, quando la vita è molto frenetica. E così ci dirigiamo verso l’ultimo consiglio che ti vogliamo dare per trattare l’acne.
Ridurre lo stress
Tra i vari fattori di rischio dell’acne, se ti ricordi, abbiamo citato anche lo stress. Anche in questo caso è esagerato dire che lo stress sia causa dell’insorgenza dell’acne, ma certamente può peggiorarla quando è già in corso.
Quando sei stressato il tuo corpo produce più ormoni, le ghiandole sebacee più sebo e la tua pelle può infiammarsi molto più velocemente. Lo stress di questa era storica raggiunge dei livelli tali da renderlo una causa di moltissimi disturbi e dato che la pelle è l’organo più esteso del corpo è normale che sia la prima a risentirne.
Sono necessari ulteriori studi per dire contro ogni ragionevole dubbio che ridurre lo stress possa aiutare anche a ridurre l’acne, tuttavia è una certezza che lo stress sia tossico per tutto il tuo organismo e che sia sempre bene eliminarlo o perlomeno ridurlo.
Lo stress può essere allontanato in tantissimi modi e quello giusto dipende soltanto da te. Puoi fare yoga, disegnare, trascorrere del tempo con il tuo animale domestico, meditare, viaggiare. Tutto ciò che può farti stare bene e tornare ad amare la vita.
Biancospino
Il biancospino è una pianta conosciuta per le sue molteplici proprietà benefiche, in particolare quelle antinfiammatorie, che la rendono un valido alleato nella lotta contro l'acne. Questa pianta contiene un fitocomplesso ricco di flavonoidi, procianidine, catechine, acidi fenolici, amine e triterpeni, sostanze che contribuiscono a diminuire l'infiammazione della pelle. Il biancospino agisce migliorando la circolazione sanguigna e riducendo il rossore, due fattori chiave nel trattamento dell'acne. Inoltre, grazie alle sue proprietà lenitive, può aiutare a calmare la pelle irritata, rendendola meno reattiva e più resistente agli agenti esterni che possono aggravare l'acne. L'utilizzo di creme o lozioni a base di biancospino può quindi contribuire a ridurre l'infiammazione e promuovere la guarigione delle lesioni acneiche, mantenendo al contempo la pelle tonica e protetta.
Amamelide
L'amamelide è apprezzata per le sue spiccate proprietà antinfiammatorie, astringenti, vasocostrittrici e cicatrizzanti. Questa pianta agisce efficacemente sulla pelle acneica grazie alla sua capacità di ridurre l'infiammazione e di accelerare il processo di guarigione delle lesioni. L'amamelide è particolarmente utile per chiudere i pori dilatati e per mantenere la pelle tonica, creando una barriera protettiva contro i batteri e i fattori ambientali che possono contribuire allo sviluppo dell'acne. Grazie alla normalizzazione della produzione di sebo, l'amamelide può aiutare a prevenire la formazione di nuovi brufoli e a ridurre quelli esistenti. L'uso di prodotti contenenti amamelide è consigliato per chi cerca un rimedio naturale per alleviare l'infiammazione e migliorare l'aspetto della pelle acneica, garantendo allo stesso tempo una pulizia profonda e un'idratazione adeguata.
Tarassaco
Il Tarassaco è una pianta straordinaria, non solo per la sua bellezza ma anche per le sue proprietà benefiche, soprattutto nel trattamento dell'acne. Ricco di sesquiterpeni lattonici, fenilpropani, fitosteroli, e altre sostanze bioattive, il Tarassaco offre un'azione diuretica e depurativa. Questa capacità di stimolare l'attività renale aiuta a eliminare le tossine dal corpo, un fattore chiave nella comparsa dell'acne. Una pelle pulita all'interno si riflette all'esterno, mostrando meno imperfezioni e infiammazioni. Inoltre, il Tarassaco ha proprietà antinfiammatorie che possono ridurre il rossore e il gonfiore associati ai brufoli. Assumendo integratori a base di Tarassaco o bevendo infusi, si può aiutare il corpo a regolare gli squilibri interni che spesso si manifestano sulla pelle sotto forma di acne.
Fermenti lattici vivi
I fermenti lattici vivi, o probiotici, sono un altro potente strumento naturale nella lotta contro l'acne. Essi lavorano dall'interno per ristabilire l'equilibrio della flora batterica intestinale. Un intestino sano si riflette sulla pelle, riducendo le infiammazioni e le irritazioni cutanee che possono causare l'acne. I probiotici aiutano a ridurre l'infiammazione sistemica e a migliorare la funzione di barriera della pelle, rendendola meno suscettibile alle infezioni e alle eruzioni acneiche. Integrare la dieta con alimenti ricchi di probiotici o assumere integratori può contribuire a mantenere la pelle chiara, riducendo la frequenza e la gravità delle eruzioni acneiche. Questo approccio olistico, che combina la cura interna con quella esterna, offre una strategia complessiva per affrontare l'acne in modo naturale e sostenibile.
Fattori che possono scatenare l’acne
L’acne può essere scatenata o peggiorata da alcuni fattori. Su alcuni non hai nessun controllo, mentre su altri sì.
I fattori che provocano l’acne sono:
- Sbalzi ormonali: è la causa più comune ed è proprio questo il motivo che la malattia è più diffusa negli adolescenti, proprio perché in questo momento della vita avviene un notevole cambiamento ormonale, ma è anche il motivo per cui l’acne può insorgere in gravidanza o in menopausa;
- Stress: non è certo causa dell’acne come gli sbalzi ormonali ma può peggiorarla perché la pelle è la prima a manifestare dei sintomi quando qualcosa nell’organismo non funziona come dovrebbe;
- Dieta: nessun alimento provoca l’acne ma alcuni cibi e bevande possono peggiorarla, come i carboidrati;
- Farmaci: certi farmaci potenti come i corticosteroidi o il testosterone possono causare eruzioni cutanee come effetto collaterale.
E per quanto riguarda l’acne tardiva? L’acne che si presenta negli adulti può certamente essere indotta da qualche sbalzo ormonale, soprattutto nelle donne, ma può anche essere causata da abitudini scorrette come:
- Fumo;
- Alimentazione non equilibrata;
- Utilizzo di cosmetici contenenti sostanze nocive o comunque troppo potenti per il proprio tipo di pelle;
- Stress.
Falsi miti riguardo all’acne
Dato che le cause dell’acne sono così varie, attorno alla malattia sono sorti dei falsi miti che è bene sfatare per evitare di commettere errori grossolani.
Il primo falso mito spesso ricollegato all’acne è la scarsa igiene: questa malattia non è causata da pochi lavaggi o dall’accumulo di sporcizia. Sicuramente è un fattore che la può aggravare nel momento in cui è già in corso, perché abbiamo visto che una quantità eccessiva di sebo tende a trattenere molte più impurità del normale. Ma non è qualche lavaggio in meno che provoca la malattia.
Un secondo falso mito è quello della cioccolata e, in generale, dei cibi grassi o zuccherati. È vero che alcuni cibi possono aggravare l’acne, ma si tratta più che altro di carboidrati.
Un terzo falso mito è quello dell’esposizione al sole perché si pensa che secchi la pelle e di conseguenza aiuti a eliminare l’acne. Troppo sole può causare dei seri problemi alla pelle, tra cui l’insorgenza del melanoma, ma non causa l’acne. L’unica cosa che può fare è peggiorarla.
Possibili complicazioni dovute all’acne
La pelle può essere afflita dall’acne anche per lunghi periodi e, nelle sue forme più gravi, può lasciare dei segni indelebili per tutta la vita. Le cicatrici sono certamente uno dei più diffusi e sono la conseguenza dei brufoli così come di alcune rimozioni chirurgiche non riuscite alla perfezione.
Una complicazione che forse si conosce meno è quella del tono della pelle, che in alcuni casi può diventare leggermente più chiaro o più scuro rispetto al suo stato precedente all'insorgere della patologia.
Qual è quindi il segreto per eliminare l’acne definitivamente? L’unione di una dieta sana con una giusta dose di equilibrio fisico e di prodotti naturali studiati clinicamente testati per il trattamento della malattia.
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